Bomba di Huff allo scadere: l’Upea chiude con una vittoria questa splendida stagione

Non poteva che chiudersi con un finale assurdo, un canestro da 3 punti allo scadere, questa pazza stagione per l’Upea Orlandina Basket. Vittoria contro Imola, dopo una partita combattuta molto più di quanto si poteva immaginare: è l’Aget, infatti, a controllare la gara per ben 3 quarti, con un gioco semplice ma incisivo, trascinata da un gran Frassineti (25 punti, season high) e da un gruppo di italiani che mai ha sfigurato nel corso di tutto il campionato.

Nonostante i problemi economici della società emiliana, i giocatori di Imola hanno sempre dimostrato grande professionalità, portando a termine con dignità ogni partita e vincendo ben 6 match casalinghi di fila (due dei quali contro Upea e Sigma). Anche oggi serviva una gran prova di cuore, soprattutto dopo le tante energie spese nel derby contro Bologna, e i ragazzi di coach Fucà ce l’hanno messa tutta per portare i due punti a casa, che avrebbero fatto coppia con l’unica altra vittoria esterna in quel di Ferentino.

Niente da fare. Sebbene l’Upea non giochi una delle sue migliori partite stagionale, oggi sembrava proprio impossibile lasciare i propri tifosi con una sconfitta: ci pensa Poletti(nella foto, www.orlandinabasket.it), con un’altra grande prova sotto canestro (16 punti e altrettanti rimbalzi), a mantenere l’Upea aggrappata nella seconda parte del match; insieme a lui Benevelli, che ha chiuso in crescendo questo campionato, ne mette a segno 15 prendendosi gran parte delle responsabilità negli attacchi orlandini. Pozzecco ha dovuto rinunciare infatti anche a Portannese (oltre che ai soliti Passera, George e Battle), fresco di convocazione in nazionale, lasciato precauzionalmente a riposo per consentirgli un pieno recupero dai fastidi che ha avuto ultimamente alla caviglia.

Il reparto esterni dell’Upea, oggi davvero scarno e pieno di giovani, può affidarsi quindi soltanto al talento di Young (23 punti con 9/19 al tiro) e alla sagacia di Mathis, uno dei più concreti quando il gioco comincia a farsi duro. Se di Huff non abbiamo ancora parlato, è soltanto perché l’ala finlandese non chiude la stagione recitando una delle sue migliori prestazioni (pur segnando 16 punti), ma nonostante tutto è lui a segnare il primo buzzer-beater della stagione al PalaFantozzi (in favore dell’Upea).

Finisce tra applausi, abbracci e tanta soddisfazione, col punteggio di 78-75, perché Frassineti non riesce a mettere dentro l’ultima preghiera della partita. Imola esce dal PalaFantozzi a testa alta, ancora una volta, sperando di vivere una stagione migliore il prossimo anno, ripartendo magari dalle tante belle sorprese di quest’anno, a cominciare da Chilllo e Maestrello, passando per Frassineti, Valenti e Foiera (se il fisico ancora glielo consentirà e se ne avrà ancora voglia).

Per l’Upea finisce una stagione travagliata, dura, intensa, ma tutto sommato bella: lo Yearkbook che verrà messo in vendita al prezzo simbolico di 5 euro nelle rivendite autorizzate, permetterà a tutti i tifosi orlandini di rivivere insieme, pagina dopo pagina tramite foto e interviste, tutte le emozioni di questa splendida stagione che ha segnato il ritorno in Legadue di Capo d’Orlando, un paeese che pensa sempre in grande e che ha voglia di salire ancora più in alto.

Le parole del capitano Andrea Benevelli nel post-partita(clicca qui per ascoltare l’audio dell’intervista): “Questa vittoria ci voleva per concludere bene la stagione, era quello che ci voleva, decisamente.

Purtroppo sto tornando in forma adesso, quindi volevo almeno finire bene, perché quest’anno sono stato tormentato un po’ dagli infortuni e non ho avuto modo di giocare come avrei voluto. Però dai, guardamo in positivo, abbiamo finito bene e l’importante è questo.

Rimango ancora qua fino alla fine del mese perché ci sono ancora parecchie cose da migliorare e quindi avrò da lavorare un po’.”