Biella vs Trento: il preview
Per l’Aquila Basket Trento non c’è tempo per festeggiare il primo posto in classifica e l’accesso alla Adecco Final Six di Rimini: sabato si torna in campo a Biella contro la squadra attualmente terza in classifica e tuttora in corsa per ottenere l’accesso alla Final Six di Coppa Italia.
La squadra bianconera ha dimostrato nella vittoria casalinga contro Trapani, di saper reagire alla sconfitta di Casale, in una gara molto difficile, dura fisicamente e caratterizzata da continui cambiamenti sia dal punto di vista tecnico che tattico, mettendo altresì in mostra un’ottima condizione fisica.
Sabato scorso per trequarti di gara, gli aquilotti hanno patito la pur rimaneggiata compagine siciliana, ma solo riusciti nel finale con la solita intensità, aggressività, prestazione corale a chiudere l’incontro. Oltre alle solite certezze ( vedi la continuità di Elder, la doppia doppia di Pascolo, sempre primo nella valutazione di Lega, gli assist di Forray etc) è da evidenziare la maggior continuità e consapevolezza nel tiro da due da parte di Triche, il positivo apporto di punti dalla panchina, il dominio di Lechthaler sotto i tabelloni e la novità assist-man (5) di Filippo Baldi Rossi.
La squadra piemontese è reduce dall’impresa di Verona dove, dopo una partita ricca di colpi di scena, con una grande prestazione, ha superato in maniera netta la Tezenis con il punteggio di 59-72, trascinata da uno scatenato Voskuil autore di 26 punti con percentuali ragguardevoli ( 2/4 da due, 4/5 ai liberi, 6/12 da tre). Coach Corbani nell’occasione ha ruotato sin dal primo quarto nove giocatori e con una partita estremamente tattica, alternando molto le difese, congestionando l’area e preferendo lasciare qualcosa sul perimetro, è riuscito a tenere molto basse le percentuali al tiro dei veronesi.
La compagine biellese è condotta in cabina di regia da Marco Laganà, figlio d’arte nonché capitano dell’Italia under 20 campione d’Europa 2013, alla quarta stagione a Biella, molto forte dell’uno contro uno, non molto preciso al tiro dalla distanza ( 10/50), ma notevole assist man (48). La guardia è l’americano di passaporto danese Alan Voskuil (1986) con Corbani già a Piacenza nel 2011/2012; è nelle classifiche di Lega terzo realizzatore, terzo anche nelle realizzazione dalla distanza ( con 54/136), ha 47/52 nei tiri liberi, diciamo che tira appena può. Nel ruolo di ala abbiamo Damian Hollis, americano di passaporto ungherese, percentuali più che buone sia da due (68/104) che da tre (19/44) oltre che miglior rimbalzista della squadra e Tommaso Raspino ( 35/69 da due, 22/26 ai liberi) doti acrobatiche elevate ( vincitore della gara delle schiacciate lo scorso anno in A1). Il centro è Luca Infante, giocatore di grande esperienza, 7 punti e 4 rimbalzi di media a gara. Classico sesto uomo è Simone Berti, play-guardia, con elevate percentuali di tiro sia da sotto che dalla. Completano il roster giovani molto interessanti, a partire da Matteo Chillo, ala–pivot, preziosissimo in fase difensiva, poi Eric Lombardi, anche lui campione europeo under 20, doti innate di rimbalzista, a Niccolò De Vico, prodotto locale classe 1994, protagonista domenica scorsa a Verona con 2 canestri su 4 tentativi dai 6.75, a Luca Murta, guardia proveniente dalla C regionale disputata ad Alba.
Le motivazioni non mancano per nessuna delle due contendenti: Biella vincendo sarebbe pressoché sicura ( diciamo all’80%) di partecipare alla Final Six di Coppa; per l’Aquila Trento una vittoria sarebbe cominciare il nuovo anno in continuità con quanto fatto vedere e dimostrato nel corso del 2013, un anno che a detta di Maurizio Buscaglia ” è stato un anno davvero super, ed è bello vedere come il cerchio si è chiuso perfettamente: è nato a marzo con la vittoria nella Final Four di coppa al PalaTrento e si conclude con la qualificazione a quella di Rimini.”
Massimo Fuiano
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