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Biella-Napoli: La sala stampa

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Demis Cavina Napoli time outGran vittoria dell’Angelico Biella sull’Expert Napoli per 76-73. I tecnici delle due squadre sono intervenuti in conferenza stampa per commentare la gara. Ecco le dichiarazioni raccolte dalla nostra redazione:

coach Demis Cavina: “Peccato che la gara sia stata decisa da un fallo piuttosto che da un tiro di una delle due squadre. Eravamo riusciti a riprendere una partita la cui inerzia era ormai in mano di Biella, peccato che per i 30’ finali. Ci è mancato l’apporto da parte di qualche nostro singolo mentre sono soddisfatto della partita di Black, solido e generoso. La partita di stasera è la prova che non siamo la favorita del campionato e che in campo non vanno i nomi e il budget ma lo spirito e l’entusiasmo, messo in campo da noi nell’ultimo periodo e da Biella in tre quarti.

Assenza di Ceron? Ha pesato quanto l’assenza di Weaver in alcuni momenti della partita di questa sera ma non voglio parlare di chi non ha giocato. Non abbiamo fatto canestro da tre e Ceron avrebbe dato sicuramente un contributo. Bryan pochi minuti in campo? Sylvere deve darci un impatto atletico e fisico diverso. Abbiamo bisogno di lui”.

 

coach Fabio Corbani: “Abbiamo una squadra all’interno della quale devono giocare tutti, e quelli che sono in panchina devono supportare chi è in campo. Abbiamo diversi obiettivi: fare punti e sviluppare i nostri giovani Voglio fare i complimenti a Simone Berti che ha giocato una gran partita e ci ha fatto vedere cose importanti. Può fare ancora di più ma voglio ringraziarlo pubblicamente per la prestazione. Non potevamo ammazzare la partita vista la nostra avversaria… Weaver e Black sono due eccellenti giocatori. I ragazzi sono stati bravi a rimanere attaccati alla gara e gli episodi ci hanno anche premiato. Buona distribuzione di punti. Non siamo Voskuil dipendenti. La nostra idea di gioco rispecchia il lavoro quotidiano dell’allenamento. L’idea di partenza è quella di portare tutti a canestro e ruotare con equilibrio gli uomini perchè possano sentirsi tutti coinvolti. Sono sicuramente soddisfatto con molte cose ancora da migliorare. Nella parte finale ho voluto far respirare Laganà e quando ho rimesso Berti che era on fire, siamo riusciti ad ottenere quello che volevamo nel finale dal punto di vista mentale. Con Trieste ci aspetta con grande energia. E’ una partita diversa. Ci lavoreremo su. Gli assistenti l’hanno già analizzata. Sarà in campo mezza under 20. Noi non faremo a meno del nostro modo di giocare. Ora recuperiamo le energie in vista della difficile trasferta di Trieste. Gli ultimi sedici secondi? Il raddoppio non era previsto. Weaver si è girato dando le spalle a Raspino, credo abbia fatto anche passi.

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