Barcellona sbaraglia Forlì e Young dà spettacolo
Forlì-Barcellona è stato un match ad altissima tensione. Entrambe le squadre erano obbligate a vincere questa sera: Forlì per uscire da una situazione di stallo che oramai sta diventando sempre più allarmante, Barcellona per continuare a coltivare il sogno playoff. Le attese non sono state deluse e le star della partita hanno mantenuto un alto rendimento durante tutto il corso del match.
Breve cronaca della partita.
I primi due quarti si svolgono sul filo dell’equilibrio: nel primo periodo Barcellona esprime un gioco bello e variegato, tutti i giocatori sul parquet contribuiscono alla causa; Forlì rimane attaccata alla partita grazie a Crow e Ferguson, autori di 9 punti a testa. Nel secondo periodo sale in cattedra Cain per Forlì: 10 punti per lui con 5/6 dal campo nel solo secondo quarto; dall’altra parte Young e Collins suonano la carica e permettono a Barcellona di rimanere in vantaggio: 9 punti a testa per i due. Il primo tempo finisce 44-46.
Il terzo quarto è quello che fa da spartiacque tra la prima e la seconda metà di gara: Forlì va in blackout realizzativo per più di quattro minuti e Barcellona scappa via, 9-28 il parziale in favore degli ospiti. Forlì sembra stordita e da lì non uscirà più dall’impasse. Barcellona amministra il vantaggio e fa riposare i migliori dando spazio alle seconde linee, entra in campo anche il giovane Iurato. Vince Barcellona 72-93.
Conclusioni
Una vera prestazione di squadra quella di Barcellona, tutti danno il loro contributo e finalmente gli italiani si riscattano con una prestazione di grande sostanza: Maresca 13 punti, Fantoni 12 punti, Toppo 11 punti. MVP della partita è sicuramente Alexander Young, autore di una prestazione sontuosa: doppia doppia per l’ex Capo d’Orlando con 28 punti (10/15 dal campo e 3/4 dall’arco) e 11 rimbalzi; da segnalare anche la prestazione di Collins: 19 punti, 5 assist, 5 palle rubate.
Dall’altra parte invece i titolari di Forlì non sfigurano:Ferguson e Crow 19 punti, Cain 16 punti(8/9 dal campo) e 10 rimbalzi, Saccaggi 11 punti e 6 assist. Pagano però uno scarso apporto dalla panchina: soli 3 punti di Eliantonio, troppo poco per una Sigma coriacea e squadra vera oggi come non mai dall’inizio della stagione.