Barcellona, remuntada vincente contro una Trieste sciupona
Chi si aspettava una partita dall’esito scontato, sara’ uscito dal Palasport di Patti sorpreso per aver assistito ad un match tutt’altro che blando , che ha visto prevalere, dopo una rincorsa durata 37 minuti, la squadra siciliana ai danni della volenterosa ma poco esperta Trieste.
Partono in quarta i Giuliani, che, trascinati dalle iniziative di Candussi, si ritrovano in un amen sull’ 11 a 1.E’ su questo vantaggio che nasce la storia di tutta la partita.Trieste è ispirata,Holloway domina nel pitturato, Grayson è vivace e concreto, Tonut una spina nel fianco nella difesa di Perdichizzi. Anche i cambi stavolta danno un contributo sostanzioso, soprattutto con Marini e Mastrangelo. E cosi’ sul più 18 a poco minuti dall’intervallo lungo, l’inerzia sembra in mano triestina.
Invece salgono in cattreda i vari Garri, Da Ros e Maresca, che, coadiuvati da una coppia Usa che ha ritrovato nel frattempo fiducia ed efficacia, senza l’affanno di dover recuperare tutto e subito,erodono lentamente, ma inesorabilmenta il distacco dagli uomini di Dalmasson, sino al sorpasso a 3 minuti dalla fine siglato con un libero di Garri. Il punto a punto finale, premia la squadra di casa che porta via i due punti, con il punteggio di 76 a 71.
Una gara vinta di esperienza, dunque, quella maliza necessaria a spegnere il candido entusiasmo dei giovani di Trieste.persi dal momento in cui Barcellona ha impattato nel punteggio, e tenuti a galla dal carisma del meno giovane,Carra, sino ai secondi conclusivi.
Una sconfitta che non fara’ morale ma che potrebbe essere propedeutica, e che dimostra che Trieste potrebbe non essere una vittima sacrificale su cui banchettare senza troppi problemi. Per Barcellona arriva la seconda vittoria,utile a cancelllare il rovescio domenicale contro Verona.Vittoria” didattica”, oltrettutto,perchè ottenuta soffrendo e dopo una condotta di gara non priva di lacune, sulle quali sarà bene riflettere per i miglioramenti in corso d’opera.
Nessuna prestazione personale di rilievo,nè tra i vincitori, nè tra gli sconfitti; positivi in ogni caso i contributi di Kelley e Da Ros, autori rispettivamente di 18 e 15 punti, Garri con 10 punti ed 8 rimbalzi ha suonato la carica nella rimonta siciliana,mentre molto utile si è rilevato Maresca.Senza infamia nè lode la partita complessiva di Shepherd. piuttosto impreciso al tiro.
In casa Triestina,Candussi si è spento dopo un primo quarto monstre, ma raggiunge comunque la doppia doppia, 12 più 10,a sprazzi gli americani Holloway e Grayson che non raggiungono di poco il fatidico limite dei 10 punti messi a segno, pasticcione Tonut, 11 punti per lui; alla fine il più positivo risulta essere Carra, che con delle triple nel finale lascia Trieste in partita fino agli ultimissimi secondi, prima di accomodarsi in panca per raggiunto limite di falli.Buono l’apporto della panchina ma ciò non è stato comunque sufficiente per portare a casa i due punti.
Ma il tempo delle riflessioni e delle recriminazioni finisce presto,Domenica si ritrorna in campo, Barcellona in viaggio a Ferentino,ferita dalla sconfitta di questa sera, Trieste tra le mura amiche se la vedrà con Biella,che per l’appunto è la squadra che ha appena battuto Ferentino.
Chi per un riscatto chi per una dolce conferma…