Barcellona-Imola: messinesi favoriti, ma i romagnoli venderanno cara la pelle
Il match di questo pomeriggio tra Barcellona e Forlì si prospetta come un match difficile per la squadra ospite, che dovrà affrontare una vera e propria macchina da guerra quale è la stessa Barcellona.
I precedenti danno ragione ai messinesi: Barcellona ha vinto 5/6 degli ultimi scontri fra le due squadre. La situazione attuale invece ci presenta delle compagini entrambe molto rinnovate rispetto alla stagione scorsa, anche se il canovaccio è rimasto lo stesso: da una parte un Barcellona lanciato verso la caccia ai playoff(complice anche la vittoria della settimana scorsa contro Forlì); dall’altra un Imola nuovamente invischiato nella lotta per non retrocedere.
Barcellona può vantare delle individualità di grande spessore come gli americani Young e Collins che, giudicare dalle cifre che mettono insieme, potremmo già osare definirli due fra i candidati al titolo di MVP della stagione. Il primo viaggia ad una media di 20 punti(2°nella lega) e 7.5 rimbalzi di media a partita; il secondo a 17.8 punti(4°nella lega) e 6.8 assist(1°nella lega) di media a partita.
Dalla parte di Imola le cose migliori si vedono invece a rimbalzo: Mitchell Poletti è senz’altro il giocatore di maggiore impatto per i romagnoli, con 13.5 punti di media a partita e 9.5 rimbalzi di media(5°nella lega); a questo va aggiunta l’ala ex Trento Dordei, con 13 punti e 8.7(7°nella lega)rimbalzi di media a partita.
Uno dei punti di forza di Barcellona è la panchina, che attualmente viaggia a 11.7 p.m a partita, contro i soli 8.0 di Imola. Se Barcellona sarà in grado di garantire un gioco fluido e veloce come quello messo in mostra a Forlì, i messinesi avranno verosimilmente la meglio contro un Imola che invece dipende un po’ troppo dai propri titolari, sia sotto il profilo realizzativo che sotto quello del minutaggio complessivo.
Invece Imola proverà subito ad attaccare il pitturato, potendo sfruttare due giocatori dominanti in area come Poletti e Dordei. Quest’ultimo(avendo avuto spesso problemi di falli) dovrà stare molto attento a contenere la propria fallosità per evitare a coach Esposito il cruccio di vedersi privato anzitempo di uno dei suoi giocatori più esperti e talentuosi. Avrà poi due buone guardie come Curtis Young e Lavaun Miles che saranno chiamati a dare velocità al gioco, fluidità nelle manovre d’attacco e punti il più possibile per tenere testa ad un Barcellona sicuramente più forte ed emotivamente più carico.