Azzurro Napoli Basket: vittoria alla prima sulla sirena
Se il successo di un progetto, di un’iniziativa, un’avventura, è determinato oltre che dalle risorse impegnate e le capacità profuse, anche dalla benevolenza della sorte, allora il viaggio dell’Azzurro Napoli Basket è cominciato con la protezione degli Dei del basket.
Sei secondi alla fine e Napoli è sotto di un punto, dopo che Allegretti ha segnato entrambi i liberi a disposizione. Forlì sembra aver portato a casa un successo insperato ma meritatissimo. Accade però quell’imponderabile che rende unico al mondo questo sport: l’esito della rimessa da metà campo è roba che gela il sangue nelle vene di coach Galli e che, invece, regala una scarica di adrenalina a Cavina. Il pallone viene recuperato da Brkic che lo consegna nelle mani fino ad allora gelide di Black, a segno soltanto 2 volte su 14 tentativi dal campo. Stavolta il play americano, dopo aver coperto velocemente tutto il parquet, si appoggia al tabellone e non sbaglia il tiro che consegna ai suoi una vittoria insperata. Perché Napoli è stata in affanno per tutta la partita, in balia del pick&roll e delle penetrazioni degli ospiti. In attacco, gli uomini di Cavina sono riusciti a rendersi pericolosi esclusivamente sfruttando nel pitturato i chili ed i centimetri a favore, mentre l’efficacia dal perimetro è stata pressoché nulla e la circolazione del pallone ‘leziosa’, come ammesso dallo stesso coach azzurro nel dopogara.
Forlì ha, di fatto, mantenuto l’inerzia per tutto il match, attaccando con un efficace penetra e scarica. Ferguson ha fatto ammattire Black, costringendo la difesa azzurra ad aiuti costanti per chiudere la strada al canestro. E la zona utilizzata spesso da coach Galli, ha ulteriormente acuito le difficoltà offensive di Napoli, rendendo sempre più complessa la ricerca dei lunghi in area.
Se c’è un peccato che Forlì ha commesso, oltre quello della sciagurata rimessa nel finale di partita, è quello di non essere riuscita a scrollarsi di dosso gli azzurri. Solo nell’ultima frazione ha provato a scavare un solco importante – 55-64 al 34′ – ma proprio quando ha toccato il massimo vantaggio Cain è incappato nel suo quarto fallo, uscendo dal parquet per alcuni minuti. In quel momento Napoli ha trovato i canestri di Ceron ed ha piazzato un contro-break di 12-0 che l’ha issata sul 67-64 del 37′.Le triple di Sergio sembravano aver consegnato definitivamente il successo a Forlì, visto che i padroni di casa erano tornati a sparacchiare a salve dall’arco. Poi l’incredibile finale, che ha fatto esplodere il PalaBarbuto ed ha avuto il sapore della beffa per gli ospiti.
“Avevamo non una scimmia ma un intero branco sulle spalle – ha detto Cavina in sala stampa – e questa vittoria ci aiuterà psicologicamente per lavorare con più fiducia in settimana”. Per il momento Napoli si gode la vittoria all’esordio; per il gioco occorre ripassare più avanti.
Azzurro Napoli Basket – Fulgor Libertas Forlì 74-73 (16-16; 34-35;51-53)
Azzurro Napoli Basket: Malaventura 2; Allegretti 2; Valentini 6; Black 9; Montano; Bryan 13; Weaver 12; Brkic 12; Ceron18; n.e. Izzo. All. Cavina.
Fulgor Libertas Forlì: Basile; Cain 19; Crow 6; Ferguson 17; Saccaggi 12; Eliantonio 2; Sergio17; n.e. Agatensi, Ravaioli e Battistini. All. Galli.
Arbitri: Moretti, Scrima e Caforio.
Note: Tiri da 2p: Napoli 25/39; Forlì 18/36. Tiri da 3p: Napoli 5/26; Forlì 11/30. Tiri Liberi: Napoli 9/13; Forlì 4/7. Rimbalzi: Napoli 33 (Brkic 7); Forlì 30 (Cain 14).
