A2 Playoff – Torino, gara-5 è una liberazione: torna dopo 22 anni in Serie A!
Il basket riabbraccia una piazza storica: Torino dopo 22 anni ritorna nel gotha cestitico italiano superando in gara 5 Agrigento 93-70, che si è fermata ad un passo dal sogno, svegliandosi bruscamente in un Ruffini pieno in ogni ordine di posto in questa gara 5. Non ha nulla da recriminarsi la squadra siciliana perchè la Manital ha fatto valere la propria esperienza e la propria forza fisica. D’altronde era una squadra costruita per vincere e, seppur tra mille peripezie, ha raggiunto il proprio obiettivo. I problemi che ha dovuto affrontare la squadra sia fuori dal campo (cambio di società), sia all’interno (inizio di stagione tutt’altro che convincente), hanno forticato un gruppo che nel momento della verità si è fatto trovare non pronto, prontissimo. Nella finale playoff Agrigento ha creato non pochi problemi: in gara 4 Torino è stata più volte sull’orlo del baratro ma si è risollevata. Ed in Gara 5 ha festeggiato davanti a quasi 6000 persone.
La Moncada ha iniziato senza paura infilando due triple: ciò non è bastato a fermare l’attacco torinese che non appena ha trovato ritmo ha surclassato la Moncada. A dare la scossa ci ha pensato Fantoni a depositare palloni nel canestro con continuità grazie al penetra e scarica (14 al 20′). Il parziale di 11-0 conduce Torino sul 19-10 e da questo momento la squadra del capoluogo non mollerà più il comando. Agrigento non ha la forza di reagire perchè tutti i propri alfieri non riescono ad entrare in partita, nè il funambolo Piazza, nè Williams nè Dudzinski: chiuderanno infatti rispettivamente con 4, 8 e 15 punti. Il vantaggio al 20′ è già consistente grazie alla strabiliante percentuale da due punti (16/23). Torino deve solo assestare il colpo decisivo e lo fa con il duo Mancinelli-Giachetti: l’ex Bologna è infermabile e segna dal post, da tre e serve assist a Giachetti. Il gap diventa sembra più ampio e Agrigento sembra avere sempre meno energie. I loro 19 punti combinati nel solo terzo quarto costituiscono l’ipoteca sul match.
L’ultimo quarto infatti è pura accademia perchè dopo l’ultimo disperato tentativo (-13′ al 32′) arriva l’11-2 caratterizzato dalle bombe made in Usa di Miller e Lewis che scavano il solco insormontabile (79-59 al 35′). C’è anche tempo per lo spettacolo prima di arrivare alla sirena conclusiva che recita 93-70 ma ciò nulla toglie ad una Agrigento che ha fallito l’appuntamento con la Storia ma merita comunque applausi.
BasketItaly.it MVP: Stefano Mancinelli. Due anni fa il suo acquisto è stata la manifestazione più chiara delle ambizioni della società piemontese. Lo scorso anno ha fallito per un soffio, al secondo anno, nonostante un infortunio alla spalla che lo ha tenuto ai box, ha superato a pieni voti l’esame e ha condotto Torino in A da vero leader.
Manital Torino – Moncada Agrigento 93-70 (28-21; 49-37; 68-51)
Torino: Giachetti 20, Mancinelli 17, Fantoni 16, Lewis 13, Viglianisi, Vangelov , Bruttini, Rosselli 2, Gergati 5, Pichi, Miller 18. All:Bechi
Agrigento: Vai ne, Evangelisti 4, Williams 8, Chiarastella 13, De Laurentiis, Saccaggi 17, Piazza 4, Udom 8, Portannese 1, Dudzinski 15. All:Ciani
© BasketItaly.it – Riproduzione riservata