A2 Playoff Gara-3 senza storia: Torino domina e Domenica avrà il match point
Torino fa sua gara-3 ed in conseguenza di ciò Domenica giocherà per ottenere il pass per la finale. Il terzo capitolo della semifinale non ha storia: la difesa di Torino tiene ancora una volta l’attacco bresciano (il secondo più produttivo in stagione regolare) fuori ritmo e a percentuali bassissime. Il resto poi lo fa l’attacco, dove il talento di Mancinelli, Lewis e Giachetti non è una scoperta.
Brescia sin dall’inizio è costretta ad inseguire: il Mancio inaugura quella che sarà una festa con una tripla e poi con il proprio marchio di fabbrica (infallibile questa sera), mentre la Leonessa deve aggrapparsi ad Alibegovic (15) per non crollare.
I ragazzi di coach Diana restano in scia per quasi tutto il secondo periodo grazie ad un Brownlee che quando riesce a liberarsi della morsa di Mancinelli è letale e capace anche di regalare giocate da highlight (17+8 alla fine). Negli ultimi possessi però entra in partita Giachetti, il quale segna i punti che valgono il +12 alla sirena: Brescia affonda per lo scarso contributo del quintetto base, in particolare Nelson, in giornata no, e Fernandez, fermato dai problemi di falli (tre prima della pausa lunga). Altra costante nella serie è il dominio piemontese a rimbalzo (19 a 10 al riposo).
Nel terzo periodo arrivano invece già i titoli di coda sul match causati da vari fattori: l’ingresso di Rosselli, rimasto a riposo per tutto il primo tempo e Lewis che scalda la propria mano dopo un primo tempo da 1/6.
La scossa arriva ancora una volta dalla difesa, aspetto in cui i tifosi non pensavano la squadra potesse eccellere: Mancinelli stoppa Brownlee ad una mano, Lewis prima recupera palla e poi spara la tripla frontale (9 punti nel quarto), poi Fernandez peggiora la situazione già delicata della propria squadra, prendendo tecnico che lo costringe ad uscire per cinque falli (al 26’) ed il parziale di 10 a zero è cosa fatta.
Dal 48-36 si passa al 58-36 anche per merito di Giachetti che mette in difficoltà Passera su ambo i lati del campo: il capitano Rosselli così può sedersi e far riposare il polpaccio malandato, non senza aver dato un contributo significativo.
Anche Diana non ci crede più e fa accomodare in panchina Brownlee perché sa che Domenica servirà una prova d’orgoglio per provare ad allungare la serie. La conditio sine qua non è che siano in serata Brownlee, Nelson e Fernandez e non assenti a turno: specie il play italo-argentino, che in gara-1 aveva deciso nel finale il match e che oggi è rimasto in campo solo 12 minuti.
Nell’ultimo periodo, iniziato 69-45, c’è spazio per tutti, seconde e terze linee comprese, che però non incidono sul risultato finale che recita 89-68.
Mvp Non può non essere Stefano Mancinelli: tutti all’interno del Ruffini hanno percepito la sua voglia di vincere, che emerge da ogni singolo atteggiamento. In difesa l’abnegazione su Brownlee porta all’americano solo frustrazione mentre in attacco l’ex Fortitudo è letale dal post basso. I 19 punti, 6 rimbalzi e 4 assist sono il meno: l’ex capitano della Nazionale è il valore aggiunto che tutti aspettavano nei playoff
Tabellino: Torino-Brescia 89-68 (20-15; 43-31; 69-45)
Torino: Mancinelli 19, Lewis 19, Giachetti 18, Fantoni 12, Gergati 2, Viglianisi 3, Bruttini 4, Rosselli 5, Miller 7, Vangelov, Pichi ne. Coach:Bechi
Brescia: Fernandez 2, Cittadini 4, Loschi 10, Brownlee 17, Nelson 7, Alibegovic 15, Passera 8, Benevelli 4, tomasello 1, Giammò, Assoni ne. Coach: Diana