A2 Playoff – Capolavoro Agrigento, sbanca Torino con una stellare prova offensiva
Date una laurea in pallacanestro a Franco Ciani e ai suoi giocatori. Inventiamo un’ente apposta, in qualche modo un titolo del genere va assegnato a questa squadra meravigliosa, capace di svilire i talenti degli avversari e di esaltare oltre ogni umano limite i propri. La Moncada, in ginocchio alla distanza in gara-1, alza ulteriormente il proprio livello, per quello che forse è il diadema più brillante tra quelli confezionati in questi playoff. I siciliani segnano ben 89 punti al Pala Ruffini, 32 nel solo ultimo periodo, e chiudono 76-89 una gara condotta dal primo all’ultimo secondo.
SEMBRAVA TUTTO GIÀ SCRITTO… – Quando Agrigento, portatasi a +13 nel secondo quarto a 5’22” dalla seconda sirena, è stata rimontata in pochi minuti, fagocitata dalla possanza dei padroni di casa, con Miller che riportava Torino a -1 a 45” dalla seconda sirena (39-40), si pensava che la Manital avrebbe preso il sopravvento nel terzo periodo. Gravata di falli, massacrata ai liberi (13/17 dalla lunetta nel primo tempo), Agrigento teneva Torino a distanza di soli quattro punti (39-43) a metà partita, ma dava l’idea che potesse alzare bandiera bianca da un momento all’altro. Solo che nel terzo quaro, anche quando andava per la prima volta avanti 51-50 a 3’44” da fine spicchio di partita, la PMS non riusciva a prendere slancio, come se fosse convinta che bastasse poco impegno, un piccolo sforzo per avere la meglio. E si potesse quindi aspettare. Errore madornale!
DIECI MINUTI SENSAZIONALI – Dopo aver passato tutta la partita, sostanzialmente, a dare palla sotto sperando che Mancinelli (anche oggi il migliore dei suoi con 24 punti, in campo per quasi 40’) imbucasse la retina dopo strenui corpo a corpo, o Lewis la mettesse sugli scarichi (23 punti per l’americano con 3/6 da oltre l’arco), i padroni di casa sono crollati al cospetto di un Dudzinski formidabile nell’ultimo periodo (11 punti), delle penetrazioni fulminanti di Saccaggi (9 punti gli ultimi 10’, prima ne aveva segnati solo 2) e della costante verve di Williams (20 punti complessivi). Fantastico il movimento di palla dentro-fuori degli agrigentini, troppo rapidi per gli stazzati avversari, che a forza di essere colpiti dal perimetro (10/25 a fine gara, ma 6/10 a metà) hanno finito per scoprirsi anche in piena area, soprattutto quando Fantoni è andato a sedersi per problemi di falli. Una volta preso il sopravvento, in soli 3’ (parziale di 2-13), e portatasi sul 56-68, Agrigento non ha più mollato la presa, fino all’indiscussa vittoria. Solo Mancinelli e Lewis hanno giocato all’altezza del loro valore, mentre Giachetti è stato probabilmente autore della prova peggiore dell’anno (0 punti, 2 assist in 27’28” di utilizzo). In ombra anche Fantoni (8 punti), autore di errori decisivi a inizio ultimo periodo, quando Agrigento ha cambiato marcia. Troppo importante Rosselli, che magari non sarà sempre scintillante e bello da vedere, ma in difesa èinsostituibile: quando al suo posto è entrato Gergati, si sono aperte falle mostruose nella metà campo gialloblu. Clamoroso il conto dei rimbalzi: 33-25 per la Moncada, e solo 3 offensivi di Torino contro i 9 degli ospiti.
LA CRONACA – Sin dalla contesa iniziale la difesa della Moncada mette notevole pressione e l’attacco torinese ne risente: sotto le plance però il vantaggio è evidente. Mancinelli (7 punti nel primo quarto) e Fantoni riavvicinano la Manital, approfittando anche dei due falli commessi precocemente da Dudzinski. Williams, 12 punti al 20′, apre il fuoco a inizio secondo periodo e così la Moncada piazza un 8-0 che vale il +13 (20-33 e poi 25-38): Lewis e Miller in attacco latitano, mentre il tiro da tre di Agrigento è pressoché infallibile (60% al 20′). Questo fino al 15′, perchè poi Torino ha una fiammata e con una serie di palle recuperate si riavvicina, anche se a rimbalzo Agrigento crea non pochi problemi e così la Manital chiude a metà sotto di 4 (39-43), restando a galla sopratutto grazie ai 12 liberi tentati nel solo secondo periodo. Il primo vantaggio per Torino lo sigla Gergati al 26′ sul 51-50: la situazione falli di Agrigento è sempre più grave (tutti i lunghi con almeno tre falli), ma Williams ribatte con una bomba pesantissima a cui risponde Lewis con la stessa moneta (54-53). I 33 punti del duo Lewis-Mancinelli a tre quarti di gara servono per rimettere tutto in equilibrio, ma Ciani trova il coraggio di lasciare per tutto il terzo periodo in campo Williams gravato di tre falli e non paga dazio. L’azzardo paga. L’ultimo quarto di Agrigento in attacco si avvicina alla perfezione: Dudzinski (18) quando è in campo è immarcabile per Fantoni e ciò dà ossigeno alla Moncada, che ritorna poi a +12 grazie a 5 punti personali di Williams. Torino non ferma l’ondata agrigentina e il palcoscenico lo prende Saccaggi (11 alla fine) che regala il 58-71.
La fiammata d’orgoglio di Torino è nelle mani di Lewis, Rosselli e Mancinelli, che aprono il fuoco dai 6.75 e ridanno speranza alla Pms (68-75 al 37′). Ma qui ancora una volta Dudzinski fa il vuoto a rimbalzo e converte il 2+1 che spezza gli entusiasmi dei gialloblù. Definitivamente. Dudzinski torna in panchina per raggiunto limite di falli e viene osannato dai compagni e dai tifosi siciliani, perchè il tempo per rimontare è troppo poco, e allora le due bimani inchiodate da De Laurentiis fanno esultare i supporters siciliani che festeggiano l’ennesimo trionfo in trasferta della Moncada in questi playoff magici, che ora in casa potrebbero far diventare realtà il sogno chiamato serie A.
BasketItaly.it MVP: Dave Dudzinski, il suo ultimo quarto è un’antologia di quello che dovrebbe essere un lungo moderno. Asseconda perfettamente ogni pick’n’roll, si muove di continuo dentro e fuori dall’area mettendo alla frusta i più statici lunghi avversari, non lascia sguarnito un centimetro d’area in difesa, se serve anche con le maniere forti (uscirà per cinque falli). Finisce con 18 punti, con 7/9 da 2, 2/4 da 3, 6 rimbalzi, 3 assist.
Manital Torino- Moncada Agrigento 76-89 (15-20; 39-43; 54-55)
Torino: Giachetti, Mancinelli 24, Fantoni 8, Lewis 23, Viglianisi, Vangelov bruttini, Rosselli 14, Gergati 2, Pichi, Miller 5. All:Bechi
Agrigento: Vai ne, Evangelisti 11, Williams 20, Chiarastella 20, De Laurentiis 6, Saccaggi 11, Piazza 8, Udom 4, Portannese ne, Dudzinski 18. All:Ciani
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