A2 Play off – Brescia per ripetersi, Trieste per stupire (ancora)
Si parte quindi sull’1 a 0 per Brescia. La prima partita della serie non fa in tempo di andare all’archivio che già domani si replica.
Probabilmente l’ostacolo più ostico per una squadra come Brescia era la prima partita, ora gli uomini di Diana potrebbero prendere il largo, forti della prima partita positiva, avendo dimostrato, fra l’altro, una buona compatezza di squadra al cospetto comunque di un quintetto scorbutico come quello giuliano.
Per Cittadini e compagni “basterebbe” ribadire la prova di forza espressa ieri. Per i Triestini Brownlwee sembra un rebus irrisolvibile, considerato che Holloway ha dimostrato, non solo ieri beninteso, una certa insofferenza nell’affrontare pari ruolo abili anche dal perimetro, fattostà che l’ala forte di Diana in attacco ha goduto di una certa libertà, nemmeno troppo vigilata, libertà che si è tradotta in una sequenza, piuttosto importante, di tiri senza errori da parte del USA lombardo. Il rischio, piuttosto concreto, che un’ attenzione particolare rivolta a Brownlee, scopra la coperta triestina nella metà campo difensiva, poichè i biancoazzurri dispongono di altre frecce potenzialmente letali nel loro feretro.Parliamo dei tiratori della Leonessa, Fernandez, Loschi e Alibegovic, senza dimenticare la pericolosità interna di Benevelli, ottimo nella prima partita ed all’esperienza ed il mestiere del navigato ed ancora validissimo Cittadini.In attesa che Nelson recuperi completamente dalla frattura al dito che lo ha condizionato in questo ultimo periodo.
Brescia ha “assaggiato” la prorompente fisicità di Holloway, ma non ancora del tutto ha conosciuto le qualità di attaccante di Tonut, l’altra sera piuttosto negativo per tre quarti match. Ed in fondo questa è una delle poche incognite che grava sull’incontro di domani. Se Holloway dovesse ripetersi, Brescia riuscirebbe ad arginare anche un Tonut formato stagione regolare, che poco si è visto in questi play off? E se Carra si svegliasse? e se Grayson inventasse un’altre prestazione simile a quella proposta in gara 3 contro Ferrara? Dalmasson si aggrappa a questi “se”, conscio che, se appare difficile espugnare il San Filippo, mettere un pò più in ansia i padroni di casa sembra fattibile, visto anche il grande cuore che ci mettono i giocatori biancorossi in ogni partita.
Quindi domani la gara 2 vede come naturali favoriti i Lombardi, ma guai sottovalutare gli uomini del presidente Ghiacci, a cui le imprese impossibili stimolano l’appetito aumentando la rabbia agonistica da gettare sul parquet. Comunque vada, i Triestini possono sempre consolarsi con la partita tra le mura amiche di venerdì prossimo, dove potenziali 6000 voci potrebbero spingere Tonut e compagni verso una gara 4 che potrebbe allungare pericolosamente la serie a Diana.
La palla verrà alzata alle ore 20.30 al San Filippo di brescia, sperando, aldilà di tutto, che lo spettacolo visto domenica in campo e fuori venga replicato