A2 Playoff – Brescia allontana la paura e sfida Torino
Brescia scaccia l’incubo Trieste e vola alla semifinali dei play off dove è attesa dalle sfide con Torino. 69 a 55 , il punteggio con cui si è sbarazzata dei Giuliani, in una partita a senso unico, che ha visto gli uomini di Diana comandare con una certa sicurezza ed autorità per tutto l’incontro.
La cronaca infatti non può che essere scarna. Subito parziale per i biancoazzurri, che ben presto toccano il vantaggio in doppia cifra, tenendo poi gli ospiti costantemente a distanza di sicurezza.
E’ stata la partita del riscatto per Fernandez, irriconoscibile domenica scorsa e di tutta la squadra in generale. Non era certamente facile l’approccio ad una partita del genere, dopo la brutta prestazione di domenica scorsa. Qualcuno aveva addirittura avanzato dei dubbi sulla reale forza della squadra rispetto a quella triestina, forza che invece è venuta fuori nella gara psicologicamente più difficile.
Questo non può che incoraggiare Diana per il futuro di questi play off, che vedrà la squadra lombarda con il vantaggio dell’eventuale bella al San Filippo sino alla finale, vista
l’eliminazione di Verona. Per arrivarvi dovrà prima superare lo scoglio Torino, forse la squadra di maggior tasso tecnico di tutta la Lega.
Le difficoltà incontrate contro Trieste, però, potrebbero aver vaccinato Loschi e compagni al clima di certe partite, mentre Torino ha avuto vita sin troppo facile con una dimessa Ferentino.
La partita di oggi ha segnalato importanti progressi di Fernandez, appunto, il solito apporto sostanzioso di Brownlee, che ci ha messo una vita prima di sbagliare un tiro, ed i consueti lampi, ancora un pò troppo estemporanei, per la verità, dei vari Nelson, Loschi, Alibegovic.
Normali le partite di Benevelli e Cittadini.
35% al tiro dal campo, un americano, Grayson che produce virgola nel tabellino punti, una panchina che sigla i primi due punti ben oltre l’intervallo lungo, il suo miglior giocatore che totalizza un misero 31% a cronometro “vivo”.Come poteva Dalmasson espugnare il San Filippo? Infatti i biancorossi non sono mai stati in partita, complice anche una serata poco felice di Holloway,comunque in doppia doppia anche oggi e un Candussi evanescente.
Ma sembra ingeneroso, comunque, puntare il dito sulla squadra giuliana per questa partita.
I fans triestini dovrebbero fermare il loro orologio del tifo a domenica sera, cancellando questa partita e conservando il giusto ricordo, il giusto affetto, nei confronti di una squadra che non merita di veder ridimensionare i propri meriti per un match , come quello di stasera, sballato sin dall’inizio.
Probabilmente questa sera finisce un ciclo, un ciclo che ha riservato all’ambiente del basket cittadino delle grosse soddisfazioni, dalla promozione in A2 all’accesso ai play off di quest’anno, lanciando giovani talenti nel panorama nazionale, recuperando una generazione di tifosi, che rimpiazzerà quella persa negli anni bui della terza e quarta serie. Si è riempito il PalaTrieste in questa off season in più occasioni, un patrimonio da non disperdere e che potrebbe invogliare qualche facoltoso mecenate ad investire sul basket di vertice giuliano.
Nonostante lo sconfitta, solo pensieri belli per questa Trieste, almeno per questa sera, per Brescia invece il pensiero corre già alla serie con Torino. I tifosi bresciani vogliono respirare fino all’ultimo il profumo di un sogno.
Tabellino
Brescia:
Fernandez 11, Cittadini 6, Loschi 9, Nelson 7, Brownlee 18, Alibegovic 9, Benevelli 7, Passera,
Assist 21 (Fernandez 9)
Rimbalzi 36 (Brownlee 11)
Trieste
Tonut 12, Grayson, Candussi 2, Carra 24, Holloway 12, Coronica 3,Prandin 2, Marini, Mastrangelo,.
Assist 8 (Grayson e Holloway 3)
Rimbalzi 35 (Holloway 12)