A2 Ovest: Siena va a Barcellona in cerca di conferme, ad aspettarla la bolgia del PalAlberti
Per i tifosi senesi più malinconici, la trasferta a Barcellona evoca sempre piacevoli ricordi. Due Final Four (2003 e 2011) e tante sfide di altissimo livello coi blaugrana: adesso però conta solo il presente e la dura e incontrovertibile realtà dei fatti è che sul biglietto aereo ora c’è scritto un “Pozzo di Gotto” in più che fa notevolmente la differenza. Ma tant’è, questo passa il convento. Dopo il successo casalingo ottenuto con le unghie e coi denti contro Casale Monferrato, i ragazzi di Ramagli saranno di scena in Sicilia per sfidare La Briosa di coach Bartocci (stasera ore 20), che viaggia sulle ali dell’entusiasmo dopo i primi 2 punti in campionato colti a Biella. Una ciurma di giovani arrembanti (tra i quali gli ex senesi Centanni e Bianconi, quest’ultimo sponda Virtus) guidata dalla potenza di David Loubeau, che sa come giganteggiare sotto le plance: una bel banco di prova per Ramagli, che si aspetta risposte di maturità anche fuori dal parquet di casa. L’ostico PalAlberti e l’intensità dei locali fanno certamente paura, ma forse non quanta ne fa ai padroni di casa Chris Roberts, che se dà continuità al suo talento questa A2 se la può tranquillamente mangiare a colazione
PalAlberti in odore di sold-out per una sfida molto attesa dai siciliani, come dimostrano le parole di Simone Centanni, a suonare la carica: “Sarà fondamentale partire subito bene. Io quando segno all’inizio di un incontro non mi fermo più, e a Biella tutta la squadra ha dimostrato che giocando insieme, con aggressività e sacrificio, possiamo dar filo da torcere a tutte, Siena compresa”. Sulla stessa lunghezza d’onda la guardia Michael Ojo, che sostituisce l’infortunato Lenzelle Smith: “La partita di domenica scorsa è stata la prova che possiamo giocarcela con tutti, anche contro la corazzata Siena. Il coach ci ha messo in guardia sulla fisicità dei nostri avversari ma credo che questa sia una partita aperta ad ogni risultato”
Così coach Alessandro Ramagli ha presentato la sfida e i suoi avversari: “Una squadra radicalmente cambiata, con un roster giovane costruito con budget più limitati del passato. Tanti giovani che sviluppano un ottimo gioco in transizione e a ritmi alti. Dovremo stare attenti al loro punto di riferimento, David Loubeau, giocatore di un certo curriculum che spalle a canestro è molto abile ed è un perno offensivo; sarà fondamentale raffreddare i ritmi, limitare il gioco dentro l’area e controllare i rimbalzi, senza concedere secondi tiri. E’ la prima lunga trasferta, da ora in poi ci saranno tanti spostamenti ravvicinati e dalla difficile logistica, sperimenteremo la capacità di riconvertire le energie fisiche e mentali”
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