A2 Ovest: Siena-Roma 77-76, capitolini piegati al fotofinish in un finale infuocato
Spettacolo ed emozioni forti al PalaEstra, dove la Mens Sana piega al fotofinish 77-76 l’Acea Roma in una sfida da big match di A, decisa solo nei secondi finali. Ambiente caldissimo, continui rovesci e un risultato in bilico fino all’ultimo: l’eterna sfida Siena-Roma regala un altro capitolo memorabile, con Siena che riesce ad avere la meglio sull’Acea in un quarto periodo al cardiopalmo dove a risolvere la contesa sono la difesa di ferro dei locali e la freddezza di Bryant quando conta. Tutto a fare da contraltare al pasticcio letale di Olasewere che perde la maniglia nel possesso finale che poteva cambiare i destini finali del match, che sembravano invece decisi dalle giocate di due grandi Callahan e Voskuil, capaci nel terzo quarto di ribaltare una situazione di assoluto equilibrio perdurata metà gara. Vittoria importante per Siena che si apposta al quarto posto superata da Tortona e dimostra grande maturità e pazienza nel capire ed affrontare al meglio le fasi del gioco, facendo sempre valere il proprio spirito combattivo e le doti atletiche in difesa e a rimbalzo, specie nel combattuto finale, grazie anche a un super Udom; per Roma applausi per una prestazione determinata e volitiva, che però non frutta punti utili a sigillare la salvezza.
Il match – Pubblico delle grandi occasioni al PalaEstra per una classica del basket italiano. Tanti i tifosi romani accorsi in un ambiente dove la sfida fra le due compagini è ancora sentitissima visti i trascorsi; la tensione si traduce nello spettacolo del parquet, dove l’inizio gara è ad alto voltaggio di intensità e vigoria nei duelli fisici. Callahan è il piede perno dell’attacco Acea, che cerca molto le linee interne confidando nello sconfinato atletismo di Olasewere, contro cui cerca di opporsi Udom, mentre Bryant prova più volte la soluzione dalla lunga per aprire una feritoia nella difesa ospite (17-14 Siena dopo 10’) L’equilibrio persiste con Siena che fatica più del solito a costruire tiri aperti e viaggiare in contropiede, causa un’area romana sapientemente ingolfata dagli uomini di Caja; Bryant prova con la sua sostanza a spezzare i raddoppi, ma l’Acea lavora bene ai fianchi Siena colpendola con tagli e layup e rimane così a contatto dopo 20’ Sul 34-33 Siena. Al rientro i biancoverdi fanno fuoco e fiamme con un Udom fisicamente straripante su entrambi i lati del campo: Roma indietreggia troppa sulla linea di tiro e subisce il parzialone, ma ritrova ben presto fiducia e le triple provvidenziali di Voskuil e le giocate di Callahan che prima bloccano l’emorragia poi valgono addirittura il sorpasso (60-56 Roma dopo 30’) L’inerzia è ora tutta nelle mani di Roma che continua a perforare la retina con gli scatenati Voskuil e Meini, ma deve sempre guardarsi dall’indomito Udom, con il match che si avvia a un concitato finale: il PalaEstra diventa una bolgia e spinge i locali che alzano il baricentro in difesa, fra numerosi fischi e contatti contestati. Bryant non sbaglia i palloni caldi, mentre la pressione sulle linee di passaggio romane si fa imponente e annacqua i possessi finali di Roma: Olasewere all’ultimo secondo butta via il decisivo pallone e condanna i suoi al ko.
Mens Sana 1871 77 – Acea Roma 76
Mens Sana: Diliegro 9 e 12 rimbalzi, Borsato 2, Masciarelli, Ranuzzi 11, Marini, Bucarelli 1, Udom 14, Roberts 12, Bryant 26, Cucci 2. All: Ramagli
Acea Roma: Olasewere 13 e 8 rimbalzi , Meini 10, Maresca 6, Leonzio,2 Callahan 21, Flamini, Benetti 4, Voskuil 17, Casagrande, Bonfiglio. All: Caja
Mvp BasketItaly.it: Darryl Bryant (Mens Sana 1871)
Tiri da due: Siena 39%, Roma 48%
Tiri da tre: Siena 34%, Roma 33%
Rimbalzi totali: Siena 40, Roma 32
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