A2 Ovest – Casale e la vittoria smarrita, con Reggio Calabria per uno spiraglio di luce
Un inizio di stagione così neanche i più pessimisti avrebbero potuto prospettarlo per la Junior Casale. Tutt’altro. Le mosse di mercato estive sembravano prospettare un rinvigorimento della forza della squadra e una crescita delle ambizioni. Le prime giornate di campionato sono state invece un incubo, alla pesante débâcle di Biella sono seguite partite combattute, vissute punto a punto, ma che al 40’ hanno sempre visto la compagina monferrina sconfitta. La crescita nelle ultime settimane c’è stata, il duo statunitense Emegano-Tolbert ha dato segnali di ripresa e la panchina ha effettivamente confermato di essere una risorsa più sicura in molti elementi rispetto alle recenti annate. Manca, tuttavia, la vittoria, sfuggita anche con l’Eurobasket a Roma per due sole lunghezze, come due erano stati i punti di scarto nella sconfitta di Siena e tre quelli nel KO interno contro Trapani. Ora arriva Reggio Calabria al Palaferraris, squadra che finora ha alternato impressionanti fiammate a bruschi blackout, soprattutto in trasferta. La Viola ha mostrato grande facilità nell’andare a canestro (82.2 di media in attacco), poca mira nel tiro da fuori (2.4% da oltre l’arco) e una presenza importante nel pitturato. Sta impressionando l’ala/centro croata Ivica Radic, in doppia-doppia di punti e rimbalzi in quattro delle cinque uscite stagionali, obiettivo mancato solamente nella netta affermazione su Biella, quando si è fermato a 7 rimbalzi, ma ha messo a referto 23 punti. Legion sta dando il contributo atteso, viaggiando a 17.4 di media, mentre chi è in fenomenale fioritura è Agustin Fabi, passato dai 7.7 punti di media della stagione 2015/16 contro Treviso ai 18.4 di queste prime cinque giornate, con un massimo di 22 contro Siena. Sotto canestro i calabresi dovrebbero avere un vantaggio non di poco conto: la pressione difensiva casalese, quella sì cresciuta dopo i primi due confronti – mai concessi più di 70 punti nelle ultime tre gare – potrebbe però portare troppe responsabilità sugli esterni, che finora non hanno dato risposte convincenti. Problema opposto per i piemontesi, che in proporzione hanno avuto cose migliori nel ruolo di centro da Severini che non dal titolare Tolbert, e hanno apprezzato la crescita di Emegano, che contro Eurobasket ha firmato il massimo stagionale con 18 punti. Se Martinoni (11.6 punti, 6.8 rimbalzi e 2.2 recuperi di media) è stata una costante positiva, lo stesso non si può dire di Tomassini in regia (7.6 punti e 4.2 assist, 28% da 2 e 32% da 3), un po’ spento in queste prime uscite. Dalla sua creatività e dagli strappi di Blizzard (10 punti di media, male da 3, 20%) dalla panchina, passeranno molte delle fortune casalesi domenica. Palla a due alle 18.