A2 Ovest – Casale cerca il riscatto contro la Virtus Roma
Una prima giornata di segno opposto è quella vissuta da Roma e Casale cinque giorni fa. La Virtus ha dato valore al confortante precampionato battendo Agrigento 78-73, conducendo per buona parte del match, mentre Casale ha inseguito invano Biella per 40’, limitando i danni nell’ultimo quarto fino al 68-58 dell’ultima sirena. Necessario quindi invertire subito la rotta per i padroni di casa, al cospetto di una Virtus che si è lasciata alle spalle le turbolenze estive e guarda con maggiore ottimismo ai mesi a venire. Si gioca alle ore 18.
CHIAVE TECNICA – A rimbalzo Roma ha fatto la differenza contro Agrigento, vincendo 38-33 la battaglia sotto i tabelloni. Il contrario di Casale, che ne ha concessi 45 contro i suoi 32, di cui ben 17 offensivi lasciati a De Vico e compagni. Probabile sia questo un dato cruciale della sfida: nel momento in cui la Junior dovesse limitare i danni e Tolbert in particolare si opponesse con vigore a Brown, allora la Virtus vedrebbe ridotto di molto il suo gioco sotto canestro. Il resto è ancora difficile da delineare, tenendo conto anche dei due avversari molto differenti affrontati in precedenza e delle situazioni ambientali vissute all’esordio in campionato.
CASALE – Debolezza a rimbalzo, scelte offensive incerte, minuti di amnesia, confusione sotto pressione: questi i fattori principali che hanno determinato la dura sconfitta contro Biella. Difetti che richiamano le prove in trasferta più incolori della scorsa stagione e che Ramondino ben conosce. Il coach casalese spera si sia trattato solo di un caso, dovuto anche alla forza di una Biella presentatasi ai nastri di partenza più pronta e già nel migliore assetto. L’idea che la Novipiù abbia più potenziale offensivo del 2015-16 è rimasta sulla carta nella prima giornata, il Palaferraris è chiamato a dare sostegno ai rossoblu per trovare già da domenica il ritmo giusto. Emegano e Tolbert devono prendere coscienza del loro ruolo e garantire il contributo di punti mancato all’esordio (rispettivamente 6 e 8 segnature al Biella Forum). Importante anche che crescano le percentuali al tiro, fondamentali per una squadra che sul perimetro ha, in teoria, molte frecce in faretra.
ROMA – Sul piano dell’energia e della coesione la gara contro Agrigento ha dato confortanti risposte. Ottimo l’inserimento dei due americani, Brown e Raffa, guida della squadra senza offuscare il lavoro di tutti gli altri. È piaciuta molto anche la reazione dopo l’aggancio e sorpasso di Agrigento, segnale che vi siano già solide certezze tecniche a cui aggrapparsi e una fiducia reciproca che consente di non scomporsi nei momenti di difficoltà. Il primo viaggio lontano dalle mura amiche in una partita coi due punti in palio rappresenta un banco di prova importante per verificare la tenuta psicologica del gruppo.