A2 Gold – Verona torna a volare, per l’Assigeco è il sesto ko
L’Assigeco resiste fino alla prima metà del terzo quarto ma poi esce fuori la maggior qualità della Tezenis Verona che fa la differenza specialmente in cabina di regia e la capolista passa con merito (68-76) al PalaCampus stoppando una striscia negativa che durava da due turni. Per i ragazzi di coach Andrea Zanchi, invece, si allunga la serie no che li vede al palo da ben sei giornate. Gli scaligeri si dimostrano squadra compatta. Coach Ramagli ha uno starting five di alto livello che ha realizzato 63 dei 76 punti mentre il quintetto titolare di Zanchi si è fermato a quota 50. Verona si è presentata con De Nicolao a dettare il ritmo del gioco con grande maestria facendo correre i compagni quando serve e rallentando ad arte quando c’è da pensare, Umeh a inventare penetrazioni e qualche canestro da circo, Boscagin e l’ex Ndoja a dare solidità sotto canestro e punti e Monroe a far valere il suo atletismo che significa l’ennesima doppia doppia della stagione (13 punti e 11 rimbalzi catturati). Di contro Casalpusterlengo ha dovuto fare i conti con l’assenza di Spissu, gli acciacchi di Alessandri, Vencato, Chiumenti e Sant Roos e la cattiva serata di Ricci (0/4 al tiro e un solo rimbalzo preso). I veronesi hanno tirato meglio dell’Assigeco con un 49% nei tiri totali contro il 42% dei lombardi, un 37% nelle triple contro il 28% della squadra di casa mentre nei liberi entrambe hanno chiuso con un 9/13. Ancora una volta i lodigiani non hanno messo a frutto una lieve supremazia ai rimbalzi (32-31 con solamente 6 rimbalzi concessi alla Tezenis in attacco), negli assist (13 a 11), nelle palle perse (9 a 11) e nelle palle recuperate (5 a 2). Determinante è stata la gestione del gioco. Se da una parte De Nicolao e Umeh hanno dimostrato di saper far girare bene il pallone, dall’altra Alessandri, Vencato e anche Sant Roos hanno fatto una fatica d’inferno a superare la miglior difesa della A2 Gold e ad innescare i propri compagni trovando approdi sicuri solamente quando hanno innescato o Alvin Young (20 punti, 7 rimbalzi e 3 assist) o Mitch Poletti (16 punti frutto di un 6/9 al tiro con 6 rimbalzi presi). Se a tutto ciò si aggiunge il fatto che quando coach Ramagli ha pescato dalla panchina ha trovato un Reati mortifero nelle triple (2/3) nell’ultima frazione di gioco ecco spiegato il segreto del successo dei veneti. La Tezenis è sempre stata avanti nel punteggio tranne che in due occasioni: nel secondo quarto (31-28 grazie a una tripla di Donzelli) e nel terzo quarto (un canestro di Poletti per il 40-39 e uno di Sant Roos per il 42-41). Nella parte finale del terzo quarto gli arbitri, il cui operato è stato contestato da coach Zanchi che si è preso anche un tecnico, con alcune fischiate hanno penalizzato la difesa lodigiana (21 falli commessi contro i 17 scaligeri) che ha iniziato l’ultimo periodo avanti di 8 lunghezze (54-62). Gli ultimi dieci minuti di gioco sono stati un’autentica lezione di gestione del gioco da parte veneta che ha avuto facilmente ragione della voglia di rimonta dei padroni di casa.
Assigeco Jaguars Casalpusterlengo-Tezenis Verona 68-76 (15-24; 33-37; 54-62)
Assigeco: Poletti 16, Ricci, Young 20, Sant Roos 12, Alessandri 2, Costa n.e., Vencato 5, Chiumenti 2, Maghet n.e., Sgorbati n.e., Donzelli 5, Carrizo 6. All. Zanchi
Tezenis: Umeh 16, De Nicolao 12, Boscagin 12, Ndoja 10, Monroe 13, Reati 6, Bartolozzi n.e., Mazzantini n.e., Gandini 2, Giuri 5. All. Ramagli
Punti quintetto Assigeco 50, Tezenis 63
Punti panchina Assigeco 18, Tezenis 13
Note: tiri totali Assigeco 27/65 (42%), Tezenis 30/61 (49%). Tiri da tre Assigeco 5/18 (28%), Tezenis 7/19 (37%). Tiri liberi Assigeco 9/13 (69%), Tezenis 9/13 (69%). Rimbalzi Assigeco 32 (11 offensivi e 21 difensivi), Tezenis 31 (6 offensivi e 25 difensivi). Assist Assigeco 13, Tezenis 11. Palle perse Assigeco 9, Tezenis 11. Palle recuperate Assigeco 5, Tezenis 2. Nessuna uscita per cinque falli.