A2 Gold – Verona non si distrae, Trieste resta al palo
Verona si aggiudica, con il risultato di 80 a 71, il derby triveneto che l’ha vista opposta alla Pall. Trieste.
Gara molto lineare: Verona vuol subito metter in chiaro le cose, parte forte e nel secondo quarto doppia a più riprese Carra e compagni. 44 a 22 il risultato nell’intervallo lungo.
Trieste si scuote, gli Americani, nei primi 20 minuti spettatori non paganti, reagiscono e Trieste rimonta sino al -5 ad un minuto dalla fine. Ma Verona mantiene la freddezza e porta a casa i due punti nonostante l’orgoglio di Tonut.
Dunque Ramagli ha avuto le risposte che chiedeva ai suoi nel pre partita. Verona è scesa sul parquet concentrata e determinata e ciò ha permesso ai gialloblu di comandare il gioco sin dall’inizio. Privi di Ndoja, gli Scaligeri sono riusciti comunque a mandare 5 giocatori in doppia cifra, vincendo l’incontro, alla fine dei conti, proprio per l’apporto della panchina, nettamente più cospicuo rispetto al contributo dei cambi giuliani. Reati, Giuri e pure Mazzantini, quando sono stati chiamati a sostituire i giocatori dello starting five, hanno regalato alla causa, punti, difesa e sostanza. Stesso contributo non è mancato da chi in quintetto è partito sin dall’inizio. Boscagin, Umeh, De Nicolao, Monroe e Gandini hanno dato ciò che Ramagli voleva da loro, senza strafare.
Trieste, arrivata al PalaOlimpia con qualche ambizione e con 150 tifosi al seguito, è mancata nei primi 20 minuti soprattutto con la coppia americana, sotto osservazione dopo il richiamo del presidente Ghiacci per un maggior impegno e presenza negli allenamenti . La ripresa ha visto in ogni caso una reazione d’orgoglio degli uomini di Dalmasson, con il contributo anche dei suoi due stranieri. Ma alla fine, gridano vendetta i 4 punti complessivi, tutti di Prandin, usciti fuori dalla panchina, fattore che, unito alla batosta ai rimbalzi, ed una percentuale di tiro tutt’altro che indimenticabile, ha determinato il risultato finale. Bene Tonut e Carra, come al solito generoso Coronica, opaco Candussi.
La partita dà i numeri.
10 gli assist di De Nicolao
6, però, le sue perse . Uguale riscontro per un “ distratto” Umeh
11 più 12 per Monroe, 15 più 11 per Holloway, sostanzialmente in parità il duello tra i due nr.4 americani
5 i recuperi di Tonut. Uniti ai suoi canonici 20 punti.
43 rimbalzi a 31. La battaglia sotto le plance sorride a Verona.
4 punti con 1 su 10 dal campo. Questo è il contributo che ha saputo fornire la panchina di Trieste.
Il futuro prevede per la capolista due insidiose trasferte a Mantova e Casale. Per Trieste poco il tempo per le riflessioni: venerdì, sotto i riflettori di Sky, arriva al PalaTrieste , Trapani, in una sfida cruciale in ottica play off.
Tabellino finale.
Tezenis Verona – Pallacanestro Trieste 2004 80-71 (20-14, 44-22, 57-46)
Tezenis Verona: Umeh 11, Reati 13, De Nicolao 10, Boscagin 15, Bartolozzi n.e., Ndoja n.e., Mazzantini 5, Gandini 6, Giuri 9, Monroe 11. All. Ramagli
Pallacanestro Trieste 2004: Coronica, Fossati, Tonut 20, Mastrangelo, Grayson 12, Candussi 5, Carra 15, Marini, Holloway 15, Prandin 4. All Dalmasson
Tezenis Verona – Pallacanestro Trieste 2004 80-71 (20-14, 44-22, 57-46)
Tezenis Verona: Umeh 11, Reati 13, De Nicolao 10, Boscagin 15, Bartolozzi n.e., Ndoja n.e., Mazzantini 5, Gandini 6, Giuri 9, Monroe 11. All. Ramagli
Pallacanestro Trieste 2004: Coronica, Fossati, Tonut 20, Mastrangelo, Grayson 12, Candussi 5, Carra 15, Marini, Holloway 15, Prandin 4. All Dalmasson
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