A2 Gold, Veroli-Assigeco: giovani in vetrina
Turno infrasettimanale in Ciociaria, nel Lazio, e precisamente al Palasport di Frosinone per l’Assigeco Jaguars che domani 16 Ottobre (ore 20.30) affronterà il Basket Veroli, una delle formazioni che saranno le dirette rivali dei lodigiani nella corsa alla salvezza.
I verolani, salvati in extremis grazie a una pseudo fusione con la Stella Azzurra Roma, affrontano la A2 Gold con una banda di ragazzini ai quali fanno da balia i due americani ventiseienni Shaw e Legion, nella passata stagione rispettivamente a Chieti e a Roseto in Lega Silver. A dare una mano ai due statunitensi c’è il centro polacco, ma di formazione cestistica italiana, Jakub Wojciechowski, che nella stagione 2009-2010 ha vestito la maglia dell’Assigeco in Legadue. Intorno a loro si muoveranno tanti giovanissimi di belle speranze come i nazionali giovanili Bucarelli, Cacace e La Torre, un giocatore che grazie ai suoi 202 centimetri può coprire ben tre ruoli e si è messo già in evidenza ai Mondiali Under 17 di Dubai. A guidare la squadra è stato chiamato Alessandro Grande, play ventenne sempre di formazione stellina, reduce da una non certo felice esperienza con la Tezenis Verona. “Se squadre come la nostra oppure Trieste e Biella sono giovani – spiega il coach rossoblù Andrea Zanchi – Veroli può essere considerata una formazione di bambini, visto che è formata da ragazzi talentuosi del ’97 e del ’98. Sicuramente loro saranno il futuro del nostro basket, ma una categoria come la A2 Gold credo sia un po’ troppo per le loro attuali possibilità. La società sta pagando molto la forzata rinuncia a Nardi, che avrebbe potuto sollevare da compiti di regìa Legion e Shaw, due giocatori che abbiamo imparato ad apprezzare lo scorso anno in Silver”. Che tipo di partita si aspetta? “Mi aspetto una gara difficile perché Legion e Shaw hanno tanti punti nelle mani e Wojciechowski conosce bene il campionato”. L’Assigeco, che domenica non ha giocato il derby contro Brescia da recuperare entro il 30 ottobre, ripresenterà in campo Vencato e Sant Roos e Donzelli in panchina. Chiumenti, invece, è rimasto a Codogno a continuare la sua lotta contro la pubalgia. “In queste due trasferte consecutive (dopo Veroli sarà la volta di Jesi, n.d.r.) mi aspetto una crescita dell’intesa di squadra, anche se i ragazzi hanno ricominciato da pochissimo ad allenarsi tutti insieme”. L’ex di turno stavolta è Manuel Carrizo, che in Ciociaria ha lasciato tanti estimatori. Sulla sponda verolana coach germano D’Arcangeli ha lanciato il suo grido d’allarme dopo le prime due giornate finite con altrettante sconfitte. “Le gare contro Verona e Trieste hanno detto chiaramente che questi ragazzi non sono ancora pronti per un campionato come la A2 Gold – ha affermato in settimana il tecnico romano – l’addio di Nardi è chiaro che ha scombussolato tutti i nostri piani. Ora dovremo cercare di correre ai ripari andando a caccia di qualche giocatore che possa alzare il tasso di esperienza di una squadra che ha tanti ragazzini con grande voglia di mettersi in mostra ma che necessitano di un leader che prenda in mano le redini in campo”.