A2 Gold – Una Trapani in cerca di rivalsa sfida ciò che resta di Napoli
Domenica 22 marzo alle ore 18 andrà in scena al Palabarbuto la sfida tra la Givova Flor do Cafè e la Lighthouse Trapani. Entrambe le formazioni non affrontano un periodo felice, con i partenopei alle prese con le costanti problematiche societarie che hanno ormai ridotto all’osso il roster di coach Marco Calvani ed i siciliani che nelle ultime otto uscite vantano un poco invidiabile record di sette sconfitte a fronte di una sola vittoria ottenuta peraltro nel derby contro Barcellona. Il tutto ha portato le due squadre ad essere distanziate in classifica di soli quattro punti, con gli azzurri ormai fermi stabilemente a quota 12 (penultimi a soli 2 punti di vantaggio da Jesi) distanziati di quattro lunghezze proprio dalla Lighthouse chiamata in quel di Napoli all’ultima spiaggia per continuare le velleità di post season.
Cominciamo dai padroni di casa dall’Azzurro Napoli Basket: alla formazione di coach Calvani manca il successo da ormai quattro gare, ovvero da quando ai ragazzi partenopei riuscirono ad avere la meglio tra le mura amiche dell’Assigeco Casalpusterlengo. Da allora la situazione tecnico-societaria in casa Napoli non è cambia in meglio, ma per certi versi è addirittura peggiorata: oltre alle ormai abituali assenze degli americani gli azzurri dovranno fronteggiare anche il certo forfait di Andrea Traini (frattura del seno frontale destro) e le probabili defaillances di Gabriele Ganeto (ko anche nell’ultima uscita di Verona) e di David Brkic che ancora non è rientrato nel capoluogo campano dopo la sua fuga in quel di Cesena. Oltre alla schiera degli under 19 a disposizione di Marco Calvani ci saranno anche il capitano Matteo Malaventura, Nunzio Sabbatino e Marco Allegretti autore quest’ultimo nella debacle di Verona del suo massimo stagionale di punti realizzati (31). Facile prevedere l’ennesima sconfitta per i ragazzi azzurri, che come sempre però proveranno a gettare tutto quello che hanno sul parquet di Fuorigrotta, magari contando sul supporto di quegli irriducibili tifosi che approfitteranno dell’ulteriore disposizione di ingresso gratuito predisposta dalla società napoletana.
Situazione diversa, ma non per questo da definire positiva, per quanto riguarda la Lighthouse Trapani: i ragazzi di coach Lino Lardo non attraversano un buon periodo dal punto di vista dei risultati, ed anche sul piano del gioco hanno fatto un deciso passo indietro nella sconfitta di Casale, cancellando quanto di buono fatto vedere nella vittoria del derby. Il problema principale che sembra attanagliare i siciliani è la poca varietà offensiva dimostrata nelle ultime uscite, con il solo Legion (24.5 punti di media, con una punta di 35 in quel di Mantova), capace di trovare quel minimo di costanza realizzativa. Sembrano infatti attraversare un periodo di calo fisico i vari Bray (9.9 punti di media con il 49% da 2 ed il 40% da 3), e soprattutto Renzi (17.6 punti, con 7.2 rimbalzi) nonostante siano stati tra i pochi a combinare qualcosa in quel di Casale. Conosce bene il valore della sfida coach Lardo, che ha rilasciato alcune dichiarazioni di presentazione del match: “Nelle condizioni in cui ci troviamo è impossibile sottovalutare qualsiasi sfida. A maggior ragione quella con Napoli, che arriva dopo la brutta sconfitta di Casale. La formazione di coach Calvani ha dimostrato di non voler mollare e di saper lottare contro tutte le avversarie, a discapito dei problemi societari”. Sulla stessa linea anche il pensiero della guardia Giancarlo Ferrero, che quest’anno viaggia a quasi 8 punti di media in poco più di 20 minuti di utilizzo: “A Casale è stata una giornataccia, e per dimenticarla in fretta abbiamo un solo rimedio: vincere a Napoli. Siamo consapevoli che troveremo una squadra per niente rassegnata ma abbiamo il dovere di provare a cogliere in ogni modo questo successo”.
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