A2 Gold – Trieste affronta Jesi : comunque vada sarà un successo

 Trieste e Jesi si affrontano nel penultimo turno del campionato di A2 Gold, in una partita che per i Triestini presenta ancora qualche significato, mentre per i Marchigiani sarà l’ultima trasferta di un torneo piuttosto avaro di soddisfazioni .

Dunque Trieste nutre ancora ambizioni di play off, ma per farlo dovrà vincere necessariamente entrambe le partite che le rimangono da giocare.

Il primo ostacolo, Jesi per l’appunto, in apparenza sembra quello più facile. La squadra di Lasi come già accennato, non ha quasi mai convinto, collezionando molte sconfitte ed arriva in terra giuliana anche rimaneggiata. Mancheranno infatti Maggioli, Santiangeli e probabilmente Benvenuti, accorciando un roster già di per se non molto profondo. Lasi si dovrà affidare all’esperienza di Rocca, alla fisicità di Elliot al tiro di

Borsato, già giustiziere dei Triestini all’andata, confidando nei progressi di Picarelli e Marsili e sperando che il sostituto di Miller, Williams non ripeta la virgola collezionata nell’ultima trasferta in quel di Napoli.

Basterà per battere i Triestini ancora affamati di punti? Sembra difficile, eppure Jesi, tempo fa, è stata capace di espugnare il campo della capolista Verona, incredibilmente l’unica vittoria esterna dei Marchigiani e unico rovescio casalingo degli Scaligeri. Ma era un’altra Jesi, completa di Santiangeli, Maggioli e Migliori, con il bomber Miller in grande spolvero. E’ innegabile che il tasso di talento della squadra che scenderà al Palatrieste sia considerevolmente più basso.

Trieste aspetta al varco Rocca e compagni con la motivazione di chi ha ancora qualcosa da chiedere alla classifica. Le ultime due sconfitte esterne con Casalpusterlengo e Mantova hanno maledettamente complicato il cammino verso quei play off che sarebbero comunque meritati. Ciò nonostante, la squadra di Dalmasson è ancora ottava con il vantaggio di avere ancora tra le proprie mani il proprio destino. Stante lo scontro diretto tra Agrigento e Mantova di domenica, ai biancorossi “basta” vincere le rimanenti due partite per assicurarsi l’ingresso nella post season. Sempre che Carra e soci non ripetano il tiro a bersaglio con un mirino non tarato di sabato scorso in terra mantovana, in una partita dalle percentuali orrende che si presume difficilmente ripetibili.

Inutile ribadire che Trieste parte con i favori del pronostico, troppa la differenza nelle rotazioni, troppe le assenze nel roster di Lasi. Rocca contro Holloway sembra il duello più stimolante, mentre un piccolo rebus per Dalmasson potrebbe essere rappresentato da Elliot, che, se in giornata, è capace di trascinare la squadra.

Per i tifosi triestini l’occasione, mal che vada, di salutare una squadra che ha dato ai suoi fans molte soddisfazioni e scampoli di spettacolo. Gli applausi a fine match riservati ai protagonisti in biancorosso sembrano più scontati che non il risultato finale. E che festa sia.