A2 Gold: Trapani la vince di chili e centimetri, Casale si arrende

A volte sono singoli attimi a fare la differenza, a segnare il corso degli eventi in maniera netta e incontrovertibile. A circa 5’ dalla fine del primo quarto Aka Fall, l’unico vero centro di ruolo della NoviPiù, commette il secondo fallo, in maniera molto banale, sul gigante avversario Andrea Renzi. E’ la svolta della gara, perché con l’assenza del potente e agile senegalese a limitare lo strapotere del lungo trapanese, già di per sé difficilmente gestibile vista la mole e l’elevato tasso tecnico, Trapani ha troppa stanza da mettere in campo e finisce per spaccare la partita proprio con il dominio sotto canestro. La differenza è sostanzialmente tutta qua, perché i secondi dieci minuti di partita diventano ben presto un calvario per i monferrini, che devono attingere abbondantemente dalla panchina, con coach Ramondino costretto a mandare in campo uno dopo l’altro Ruiu, Cometti, Giovara e Valentini, nel tentativo di risparmiare i titolari per la seconda metà di partita.

Renzi intanto fa quello che vuole nel pitturato, segnando a valanga e toccando i 15 punti già a metà partita con 5/8 da due e 5/6 ai liberi, mentre attorno a sé gli danno una copiosa mano il play di riserva Bossi, 6 punti fino a quel momento e grande energia sul parquet, al contrario di uno spento Meini, e il lungo di riserva Conti, chirurgico con 3/3 da due per altri 6 punti portati alla causa. Per la NoviPiù, priva anzitempo dell’unico giocatore in grado di tenere botta sotto canestro, è notte fonda, illuminata soltanto dalle splendide giocate individuali di Tomassini e da alcune buone difese a zona, che insieme ad alcune leggerezze di Trapani permettono di tenere vivo il match. Trapani arriva anche al +17, prima di una ricucitura nell’ultimo minuto che porta al riposo sul 44-32. Il 23-6 di Trapani a rimbalzo dopo 20’, con Casale incapace di essere aggressiva sotto le plance, spiega benissimo la situazione in campo. Marshall, marcato benissimo da Ferrero e costantemente raddoppiato, resta inchiodato a 2 punti frutto di un tremendo 1/6 al tiro: il solo Tomassini è all’altezza delle aspettative, con 11 punti messi a referto. Il terzo quarto, in linea con il nuovo piano partita messo a punto da Ramondino, dovrebbe essere quello della rimonta, ed effettivamente la grandinata di triple di Casale (6/11 nel solo terzo periodo), che praticamente non mette piede in area, riporta il match in equilibrio. Coi titolari tutti in campo, e Fall nullo in attacco ma attento in difesa, Trapani è costretta a girare al largo e a subire ottimi tiri dagli avversari, che colgono alcune falle nella zona siciliana ma ci mettono anche molto del loro con iniziative individuali pregevoli. Trapani però risponde colpo su colpo da dietro l’arco dei 6,75, e non fa mai avvicinare a meno di 7 lunghezze gli ospiti. Casale ha la palla per accorciare a -4 con Natali, peccato che l’ala rossoblu continui a mostrare un tiro piuttosto impresentabile e, sul suo air-ball, il quarto si chiude 61-54. Nella frazione conclusiva le energie si affievoliscono per entrambe, Renzi ricomincia a metterla giù dura e a martellare senza pietà. La Junior ci crede fino alla fine, e pur dovendo abusare del tiro pesante per l’impossibilità di scalfire il muro trapanese dentro l’area, mantiene viva la contesa fino al termine. A 7’20’’ dalla fine, un generoso antisportivo a favore del team piemontese potrebbe dare lo slancio definitivo per l’aggancio: l’1/2 di Marshall e la palla persa successiva rimandano però al mittente i sogni di gloria, e la Lighthouse può condurre in porto l’incontro 82-69. Trapani sale quindi a quota 8 in classifica, interrompendo la striscia negativa, Casale si ferma dopo due vittorie consecutive. Vista la situazione di emergenza, è comunque difficile non vedere il bicchiere mezzo pieno anche in casa degli sconfitti, che hanno rischiato seriamente l’imbarcata, per poi restare in corsa fino agli ultimissimi minuti. Atteso in settimana il tesseramento di Jamar Samuels per la Junior, mentre è incerta la situazione di Evans a Trapani, oggi fuori causa per un leggero infortunio alla mano e prossimamente a rischio taglio.

BasketItaly.it MVP: Andrea Renzi, senza alcun dubbio. Non è colpa sua se, dopo l’uscita di Fall, Ramondino non può fare altro che appicicargli addosso l’acerbo e più leggero Ruiu oppure, dopo tre falli dello stesso junior rossoblu, un altro giovanissimo, Cometti. Il centro della Lighthouse sfrutta al meglio il mismatch con chiunque sia in campo e indirizza la partita con un primo tempo imperiale. Riemerge nell’ultimo spezzone di partita, quando c’è da dare sicurezza alla squadra di fronte alla furia degli avversari rimontanti. Chiude con 26 punti, 9/15 al tiro, 8/10 ai liberi, 6 rimbalzi, 2 assist, 1 stoppata. Fra gli ospiti, merita una menzione la prestazione pazzesca di Tomassini, autore di 26 punti, con un ragguardevole 4/8 da 3 e 6/6 liberi e molta personalità nel tentare tiri dal palleggio da ogni parte del campo, mettendola spesso e volentieri.

Lighthouse Trapani-NoviPiù Casale M.to 82-69 (20-16, 44-32, 61-54)

Trapani: Renzi 26, Meini 5, Baldassarre 8, Bray 7, Ferrero 19, De Vincenzo, Bossi 11, Urbani, Felice, Conti 6; All. Lino Lardo

Casale M.to: Amato 13, Tomassini 26, Natali 3, Fall 6, Marshall 15, E. Giovara 2, Cometti, Blizzard, Ruiu 4, Valentini; All. Marco Ramondino

Arbitri: Alberto Maria Scrima, Calogero Cappello, Stefano Wassermann

Punti quintetto: Trapani 65, Casale M.to 63
Punti panchina: Trapani 17, Casale M.to 6

Tiri da 2: Trapani 19/30 63%, Casale M.to 11/19 58%
Tiri da 3: Trapani 9/26 35%, Casale M.to 12/35 34%
Tiri Liberi: Trapani 17/21 81%; Casale M.to 11/12 92%
Rimbalzi: Trapani 39 (13 offensivi); Casale M.to 16 (4 offensivi)
Palle perse/recuperate: Trapani 16/6; Casale M.to 12/8
Assist: Trapani 13; Casale M.to 9
Usciti per falli: Nessuno

© BasketItaly.it – Riproduzione riservata