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A2 Gold- Torino vince, ma Casale va vicina all’impresa di violare il Ruffini

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Giachetti PMS torinoIl derby disputato oggi al Palaruffini risponde forse alla domanda che fa discutere molti appassionati di basket: tra miglior attacco (Torino) e miglior difesa del campionato (Casale Monferrato) a spuntarla è stato l’attacco della Manital, che vince 69 a 62. Classico derby in un’atmosfera che non si vedeva dagli scorsi playoff: tante le giocate di intensità sin dalla palla a due da parte delle squadre.

 

A pagare dazio sono gli ospiti che si ritrovano immediatamente sotto grazie all’avvio sprint di Fantoni e alle giocate in difesa di Rosselli, a causa di un attacco “piatto” e che ha perso i suoi terminali più pericolosi, Marshall e Samuels , per problemi di falli. La Junior però coriacemente si ritrova a meno cinque (31-26) a metà secondo quarto grazie ad una difesa a zona che manda in tilt i ragazzi di Bechi, che non segnano per oltre due minuti: negli ultimi secondi però la bomba di Giachetti e  i liberi Fantoni permettono di riallungare sul 35-26. Il piano partita di coach Ramondino ha successo a metà: riesce a limitare al minimo le possibilità di contropiede di Torino ma in attacco le scelte di tiro e le percentuali sono troppo basse per poter giocarsi la vittoria in trasferta. Nel terzo periodo però la scelta di non cambiare filosofia per il coach di Casale è vincente: il 16-11 di parziale è propiziato da Marshall (12 con 3/11 al tiro), seppur ben marcato da Berry, e da Martinoni (14+7). L’ex Weber State però è tanto volenteroso in difesa quanto “dannoso” in attacco (4 palle perse), dove l’unico trascinatore è Giachetti, che fa di tutto, dalle penetrazioni ai tiri da fuori agli assist, tenendo così a galla la Manital insieme a Lewis, bravo a guadagnarsi falli ma impreciso al tiro (5/14).

Giachetti imperversa segnando dopo aver catturato un rimbalzo offensivo: la sua energia viene trasmessa anche ai compagni, che in difesa si compattano, nonostante l’assenza dal parquet di Rosselli, out con quattro falli. Anche Giachetti si accomoda in panchina per lo stesso motivo, ma Torino continua ad allungare grazie a Lewis (12/15 ai liberi), arrivando fino al +16 (58-42). La Novipiù infatti metterà i primi punti a tabellone dopo oltre 5’ minuti nell’ultimo periodo: quando tutto sembra ormai compromesso un canestro di Tomassini e una bomba di Blizzard scuotono gli ospiti, complice anche una serie di palle perse e sciocchezze in attacco di Torino.Dopo il tecnico fischiato a Lewis, la tripla di Marshall  vale il 62-58 con due minuti da giocare, ma qui esce la maggior esperienza di Giachetti, Rosselli e Fantoni, bravi a guadagnarsi i liberi che valgono il definitivo allungo e che permette a Torino di mantenere inviolato il campo di casa

Casale Monferrato, encomiabile per il lavoro in difesa (nelle ultime tre uscite casalinghe la Manital era sempre andata vicino a i 100 punti realizzati) paga però un attacco incapace di scelte di tiro coerenti ed efficaci e una situazione problematica delle sue punte di diamante, Marshall, Samuels e Martinoni che hanno costretto Ramondino ad una gestione diversa da quella canonica.

Mvp: Jacopo Giachetti, asse del trio “made in Toscana” che ha fatto tornare tornare Torino nelle zone della classifica che le competono. Il play si è trasformato da sapiente gestore del gioco in un realizzatore di prima fascia (21 punti, con 6-8 dal campo e 100% da tre), oltre ad essere diventato trascinatore “emotivo”. Il canestro su rimbalzo offensivo catturato in testa ai lunghi di Casale in apertura di quarto periodo è la giocata “manifesto”.

Torino-Casale Monferrato 69-62 (22-8; 35-26; 46-42)

Torino: Giachetti 21, Lewis 23, Fantoni 15, Berry 5, Rosselli 4, Gergati 1, Viglianisi, Fiore ne, Pichi ne, Rauti ne, Vangelov ne. All: Bechi.

Casale Monferrato: Martinoni 14, Amato 2, Tomassini 11, Natali 5, Blizzard 5, Fall 4, Samuels 9, Marshall 12, Ruiu ne, Giovara ne, Giovara ne. All: Ramondino.