A2 Gold- Torino mantiene l’imbattibilità casalinga superando la Trieste delle giovani promesse

Continua il filotto vincente della Manital Torino che mantiene inviolato il proprio campo superando Trieste per 94 a 82. La squadra di Dalmasson, una delle squadre rivelazione di questo avvio, si presenta in formato made in Italy, con un Holloway impiegato per soli 11 minuti per problemi fisici ed un Grayson più nocivo che utile e che per larghi tratti del match ha giocato con soli italiani in campo.

Come se non bastasse, il miglior marcatore italiano del campionato, Tonut, figlio d’arte, si ritrova con 3 falli dopo 6 minuti in campo, autoescludendosi di fatto dal poter recitare un ruolo da protagonista. Non prenderà mai il ritmo della partita e chiuederà con 4 punti e 2/11 al tiro.

La Manital si trova così la strada in discesa e riesce ad imporre il proprio gioco, con un attacco che ancora una volta si avvicina a quota 100, ben gestito da Giachetti sempre più a suo agio in cabina di regia (7 assist e 17 punti).

Nel secondo periodo anche Rosselli entra in campo con la faccia giusta (14+8) e permette ai padroni di casa di mantenere un vantaggio quasi sempre superiore ai 10 punti, nonostante dall’altra parte,  il capitano Carra (che lo scorso aveva segnato sulla sirena, regalando la vittoria ai triestini) e Prandin tentino a più riprese di colmare il gap.

La Manital va al riposo lungo sul 48-36 grazie ad un canestro sulla sirena di Giachetti che di forza e volontà trova i due punti.

Nel terzo quarto Marini e Candussi riportano Trieste sul -5 (51-46): il lungo triestino del ’94 esprime tutto il suo potenziale dimostrando doti tecniche e mani dolci e segna anche il -3; per due minuti il match sembra poter svoltare ma Rosselli e Fantoni (8-15 dal campo e 18 punti) ridanno ossigeno all’attacco piemontese, mentre la difesa continua ad avere alti e bassi, questi ultimi puniti con Marino dall’arco dei 6.75  (12 con 3/5 da tre)..

Trieste però nell’ultimo periodo paga il limitato uso di Holloway e l’entusiasmo dei tanti giovani schierati viene surclassato dall’esperienza di Fantoni, e soprattutto di Lewis, top scorer con 23 punti e 7/9 dal campo, che segna i canestri determinanti per l’allungo che si dilata fino al +20 al 37’.

Torino aggancia e in virtù dello scontro diretto supera la Leonessa Brescia, issandosi al secondo posto, anche se nel rush finale che qualifica alla Final Six avrà un calendario molto difficile.

Trieste invece conferma che il percorso di crescita dei giovani stia bruciando le tappe, ma contro questa Torino, senza una pedina fondamentale come Holloway e la serata no di Tonut, era quasi impossibile competere.

Tabellino Torino-Trieste 94-82

Torino:Giachetti 17, Gergati 2, Viglianisi 3, Vangelov ne, Pichi ne, Fiore ne, Berry 4, Fantoni 18, Amoroso 13, Lewis 23, Rosselli 14. All:Bechi

Trieste: Tonut 4, Grayson 4, Holloway 6, Prandin 12, Candussi 15, Marini12, Carra 16, Fossati 6, Mastrangelo 7, Coronica ne. All: Dalmasson