A2 Gold- Torino ha due facce: ad Agrigento non riesce la rimonta dal -26

 Torino ritorna alla vittoria dopo un periodo difficile ma i dubbi sulla squadra rimangono. Agrigento esce battuta per 67-55 ma si mangia le mani per aver sciupato tutte le occasioni per tornare a meno tre dopo essere finita in svantaggio anche di 26 punti (51-25). La Manital Torino infatti non segna nell’ultimo quarto per oltre otto minuti e l’unico canestro dal campo arriva solo a 20” dal termine con Rosselli, che suggella la vittoria ma non basta per evitare i sonori fischi del pubblico.

Tutti attendevano una risposta dalla squadra, che nel primo tempo è stata quasi perfetta specie in difesa dove l’intensità ha determinato che Agrigento segnasse solo otto canestri dal campo e perdesse ben 11 palloni.

La PMS vola sul 23-13 grazie al dominio a rimbalzo, evento eccezionale in questa stagione (17 rimbalzi offensivi catturati) e con una ritrovata precisione dell’arco grazie al 4/4 di Miller (18 alla fine ma molto impreciso nella ripresa, come tutti i compagni). Le ultime due, complice il lavoro sporco di Bruttini e Fantoni sotto le plance, valgono l’ulteriore allungo, mentre Giachetti segna sulla sirena il canestro del +20.

Neppure la zona in apertura di terzo periodo sembra fermare la corsa della Manital, che ritrova Mancinelli (11 rimbalzi catturati) dopo lo 0/5 del primo tempo e vola sul +26 grazie ad un alley-hoop da sogno concluso da Miller.

Basta però un momento di distrazione per far perdere a Torino tutte le sicurezze: 8 punti di Chiarastella e 5 a testa di Evangelisti e Piazza mandano in crisi Torino, che sembra sulle gambe e negli ultimi due minuti del periodo perde palloni per poca concentrazione (8 palle perse nel solo terzo periodo). Agrigento nel terzo periodo segna 24 punti, uno in più di quanto fatturato nei primi 20 minuti.

Il black-out offensivo non si interrompe perché mancano idee chiare in attacco dove il gioco corale è solo un’illusione e Bechi inspiegabilmente non chiama time out per riordinare le idee.  La Moncada Agrigento ritorna a meno 5 ed ha più volte il pallone per tornare ad un solo possesso di distanza ma lo sciupa mentre in difesa concede troppi rimbalzi offensivi a Torino, la quale però non li converte in canestri. I liberi di Lewis e una difesa di arcigna di Rosselli su Piazza e Mancinelli su Williams (17 punti) mettono in cassaforte il risultato ma non impediscono i mugugni del pubblico, indispettito per una prestazione nel secondo tempo troppo brutta per essere vera.

Per fare strada nei playoff però serve ben altro.

Mvp  Lewis per essersi assunto responsabilità nel caos generale dell’attacco piemontese di fronte alla rimonta dei siciliani. Si è conquistato con personalità i liberi che hanno assicurato i due punti. 21 punti con 10/12 ai liberi ma con percentuali molto basse dal campo (4/17).

Tabellino Torino-Agrigento 67-55 (23-13; 43-23; 58-47)

Torino: Giachetti 6, Fantoni 6, Mancinelli 5 (11 rimbalzi), Lewis 21, Miller 18, Bruttini 6, Rosselli 4, Gergati 1, Viglianisi ne,Fiore ne, Vangelov ne, Pichi ne. All: Bechi

Agrigento: Evangelisti 8, Williams 17, Chiarastella  12, Piazza 5, Dudzinski 6, Saccaggi 5, Udom 2, Portannese ne, Vai, De Laurentiis. Coach: Ciani