A2 Gold – Torino affronta Barcellona

 Una squadra imbattuta in casa contro un’altra in cerca della prima vittoria in trasferta: così si potrebbe riassumere l’incontro di Domenica al Palaruffini fra Torino e Barcellona.

I ragazzi di Bechi nello scorso hanno subito forse la più “pesante” sconfitta della stagione, non nei numeri ma nei modi, visto che hanno inseguito sin dalla palla a due iniziale, soprattutto per merito di Agrigento. Ha pesato inoltre sul risultato uno scarso impiego (16 minuti) di Giachetti, che nelle precedenti uscite aveva dimostrato di aver preso le chiavi della regia. In casa però la Manital è un’autentica schiacciasassi che impone il proprio maggior talento con un attacco capace di essere pericoloso con quasi tutti i giocatori presenti nel roster.

Barcellona sta invece pagando un calendario ostico, specie in trasferta, in cui ha affrontato squadre come Verona e Napoli, ed ha anche affrontato Jesi nel suo momento migliore di forma, arrendendosi in volata per 73-70. Nell’ultimo turno i ragazzi di Perdichizzi hanno vinto contro la Dinamica Mantova per 81-77 grazie ad un secondo tempo in cui ha complessivamente segnato 47 punti subendone solo 31: importanti sono state le prove di Luca Garri, con 21 punti e 8/13 da due, nonostante la sua specialità rimanga il tiro da tre punti e Da Ros (17). Gli americani presenti nel roster aggiungono velocità e fantasia: si tratta di Kelley, playmaker titolare incaricato di innescare i tiratori sul perimetro come ad esempio l’ex Caserta e Montegranaro Maresca e Shepherd, ex Omega, miglior scorer con oltre 16 punti di media.

Per questo sarà importante ritrovare l’intensità difensiva che ad Agrigento è mancata e di colmare i problemi a rimbalzo, specie offensivi, nonostante Bechi non abbia disdegnato provare sul parquet il duo Fantoni-Amoroso. L’imperativo per gli ospiti sarà quello di limitare l’attacco di Torino e potrebbe perciò alternare difesa ad uomo e difesa a zona: la velocità di Kelley inoltre potrebbe mettere i piccoli di Torino, anche se “lo specialista” Berry cercherà di fermarlo.

Il problema principale di Barcellona sarà gestire una panchina estremamente corta: ben 4/5 del quintetto base giocano più di trenta minuti mentre il sesto uomo, Spizzichini, rimane in campo per meno di venti minuti. Al contrario Torino ha “scoperto” di poter contare su Viglianisi, che Domenica ha disputato una buonissima partita ed ha propiziato insieme a Ron Lewis la rimonta, che però non è riuscita. L’ago della bilancia sembra propendere a favore di Torino, che dopo questo match concluderà il proprio girone d’andata affrontando Veroli e Verona in trasferta ed in casa Casale Monferrato.