A2 Gold – Non arriva la “decima”, Napoli ferma la marcia della capolista Verona.
Si ferma la marcia della capolista Verona, e si ferma al cospetto di una Napoli che, con questa vittoria e gli sviluppi societari degli ultimi giorni, prova a lasciarsi alle spalle un periodo avverso. Troppe le chiacchiere negative attorno alla Givova, chiacchiere che hanno avuto un indubbio peso specifico, insieme agli infortuni patiti, nei risultati fin qui inferiori alle attese.
Stasera, con tutto il roster disponibile, fatta eccezione per Spinelli, e la mente sgombra da incognite economiche, gli azzurri hanno finalmente imposto il proprio piano partita. L’idea, perseguita per tutti i quaranta minuti, è stata quella di disinnescare il pick&roll di De Nicolao.
Ottima la difesa di Traini, autore anche di 11 punti, e puntuali gli aiuti di Brooks e Brkic a chiudere la via del canestro ed oscurare le linee di passaggio al play scaligero re degli assist della A2 Gold. Il dominio sotto i tabelloni – 43 a 28 lo score a rimbalzo in favore dei partenopei – ha fatto il resto, indubbiamente agevolato dall’indisponibilità di Monroe, accomodatosi in panchina solo per onor di firma. Senza il suo lungo titolare la Tezenis è stata priva di dimensione interna: quando poi sono cominciati i problemi di falli di Gandini, Ramagli è stato obbligato ad inventare quintetti piccoli, con Ndoja da pivot, nel disperato tentativo di creare qualche problema alla Givova, allargando il campo.
Napoli non ha vissuto però particolari patemi difensivi, se non nella prima metà di gara e solo sulle iniziative individuali di Umeh, voce solitaria di un attacco asfittico. Nell’altra metà del campo, piuttosto, si è intestardita talvolta a voler ricercare i propri lunghi, tenendo troppo fermo il pallone e favorendo così raddoppi ed anticipi della difesa avversaria. L’allungo decisivo è arrivato nella terza frazione, conclusa 23-8, dopo il quale neanche i falli tecnici fischiati a Ganeto e alla panchina, sono riusciti a ribaltare l’inerzia. Con una Verona oramai in riserva di energie, nell’ultimo quarto Napoli si è limitata a controllare e a chiudere con un divario di dieci lunghezze.
BasketItaly.it MVP: De’Mon Brooks. Doppia-doppia da 16 punti e 10 rimbalzi per il prodotto di Davidson, con il 67% al tiro.
Givova Flor do Cafè Napoli – Tezenis Verona 67-57 (19-17; 37-33; 60-41)
Givova Flor do Cafè Napoli: Metreveli 4; Malaventura 3; Allegretti 3; Sabbatino; Esposito Jackson 11; Ganeto 7; Traini 11; Brooks 16; Brkic 12. All. Calvani.
Tezenis Verona: Umeh 22; Reati 3; De Nicolao 10; Boscagin 2; Bartolozzi; Ndoja 8; Gandini 6; Giuri 6; n.e. Mazzantini e Monroe. All. Ramagli.
Arbitri: Ursi, Terranova e Galasso.
Punti quintetto: Napoli 57; Verona 48.
Punti panchina: Napoli 10; Verona 9.
Tiri da 2: Napoli 21/38 55%; Verona 13/36 36%.
Tiri da 3: Napoli 6/23 26%; Verona 6/27 22%.
Tiri liberi: Napoli 7/10 70%; Verona 13/16 81%.
Rimbalzi: Napoli 43 (13 offensivi); Verona 28 (9 offensivi).
Palle perse/recuperate: Napoli 16/5; Verona 13/7.
Assist: Napoli 15; Verona 6.
Usciti per falli: Ganeto.
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