A2 Gold – Napoli stecca nuovamente in casa, Brescia seconda piazza consolidata e Final Six in ghiaccio
Per Napoli, quella contro Brescia, doveva essere la partita del definitivo rilancio delle proprie ambizioni. Finisce, invece, con la terza sconfitta casalinga e la sensazione che la stagione della Givova Flor do Cafè aspetti sempre una svolta che non arriva mai. Eppure nella prima metà l’inerzia sembrava saldamente in mano agli azzurri, capaci di non far pesare l’assenza di Jackson, in borghese a bordo campo a causa di una distrazione muscolare all’adduttore della coscia sinistra.
La sua assenza ha pareggiato quella di Nelson nelle fila degli ospiti, indisponibile per l’infortunio all’anca. Il piano partita di Calvani è stato quello di andare a cercare con costanza soluzioni nel pitturato, appoggiandosi ad un Brooks – che ha chiuso il match con 36 di valutazione a testimonianza della solidità della sua prova – inizialmente incontenibile per la difesa bresciana. Napoli ha così scavato un divario che ha toccato la doppia cifra in avvio di secondo quarto (28-18), per poi ampliarsi fino al +18 del 17′ (38-20).
Brescia è sembrata confusa, sicuramente condizionata da una settimana contrassegnata anche dagli infortuni di Tomasello e Alibegovic, recuperati ma di certo non al top della condizione. Sul punto di affondare, gli ospiti hanno ritrovato energie e il bandolo della matassa. Incrementato il ritmo dei possessi e cresciuta l’aggressività difensiva, hanno rivoltato l’andamento del match come un calzino. Complici tre palle perse, la Leonessa ha rifilato ai partenopei un clamoroso 16-2 che l’ha rimessa in partita prima dell’intervallo lungo (40-36). Nella ripresa si è proseguito sul filo di un sostanziale equilibrio ma è stata Brescia ad avere il controllo, con un Fernandez perfetto nella gestione dei tempi di gioco. Napoli si è rifugiata esclusivamente nel pick&roll tra Spinelli e Brkic, evidenziando una sterilità offensiva che ha prodotto tante forzature. Calvani ha insistito con due lunghi sul parquet, senza mai provare schierare un quintetto piccolo per trovare qualche soluzione alternativa dal perimetro. Che i padroni di casa avessero smarrito la tranquillità lo si è capito anche dall’imprecisione nei tiri librei (13/21), punti gettati al vento che alla fine hanno avuto il loro peso. Brescia, invece, dalla lunetta non ha regalato nulla e ha messo la freccia del sorpasso definitivo con la tripla di Benevelli e quattro punti di Fernandez. Per i lombardi è arrivato il quarto successo consecutivo che ha consolidato la seconda piazza e spalancato le porte alle final six di Coppa Italia. Per la Givova Flor do Cafè un nuovo passo falso in un campionato nel segno dell’anonimato.
BasketItaly.it MVP: Juan Fernandez. Un’autorità incredibile nel gestire la squadra e dettare il ritmo, per un ragazzo di 24 anni. In più è anche il miglior realizzatore dei suoi con 20 punti.
Givova Flor do Cafè Napoli – Centrale del Latte Brescia 64-71 (24-18;40-36;48-50)
Givova Flor do Cafè Napoli: Malaventura; Allegretti 2; Sabbatino 7; Spinelli 7; Ganeto 4; Traini; Brooks 26; Brkic 18; n.e. Traballesi ed Esposito. All. Calvani.
Centrale del Latte Brescia: Fernandez 20; Cittadini 14; Alibegovic 6; Benevelli 5; Loschi 10; Passera 3; Tommasiello; Giammò; Brownlee 3; n.e. Bolis e Piantoni. All. Diana.
Arbitri: Masi, Noce e Brindisi.
Punti quintetto: Napoli 55; Brescia 60.
Punti panchina: Napoli 9; Brescia 11.
Tiri da 2: Napoli 21/36 58%; Brescia 14/34 41%.
Tiri da 3: Napoli 3/17 18%; Brescia 7/25 28%.
Tiri liberi: Napoli 13/21 62%; Brescia 22/23 96%.
Rimbalzi: Napoli 33 (5 offensivi); Brescia 31 (8 offensivi).
Palle perse/recuperate: Napoli 11/7; Brescia 11/6.
Assist: Napoli 14; Brescia 10.
Usciti per falli: Brownlee, Sabbatino e Malaventura.
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