A2 GOLD – L’entusiasmo di una “ritrovata” Barcellona, contro la forza della “regina” Verona
Il rischio che questa A2 Gold diventasse “doppiamente zoppa” è stato scongiurato. La sponsorizzazione da parte della Candictfrucht, azienda locale, ha ridato linfa a Barcellona che ora può guardare al suo futuro con una maggiore serenità. La notizia riempie di gioia non solo i supporters giallorossi, encomiabili per l’amore dimostrato con fatti concreti verso i propri colori, attraverso la raccolta in poche ore di 10.000 euro per aiutare la propria società, ma tutti gli appassionati italiani della palla a spicchi. Troppo importante, per il basket italico, salvare una piazza oramai storica e scongiurare un nuovo caso Forlì a distanza di soli quindici giorni. L’entusiasmo regna sovrano, come è logico che sia, in una città che ora attende la partita di domenica per celebrare la propria festa. Poco importa che al PalAlberti arrivi la corazzata Verona, tornata a marciare a passo spedito, grazie ad una striscia di quattro vittorie consecutive arrivata dopo i due stop rimediati da Napoli e Jesi. Poco importa che alle difficoltà derivanti dalla forza di un così nobile avversario, si aggiungano quelle di un roster non al top della condizione per quantità e qualità degli allenamenti, e privo di una pedina fondamentale come Kelley, andato via dopo aver transato il suo contratto. Il palazzo domenica pomeriggio ribollirà della passione dei tifosi barcellonesi che celebreranno la festa della pallacanestro. E, per loro tutti, sarà comunque una vittoria.
Verona, invece? La missione è quella di proseguire il trend di successi, sfruttando la maggiore qualità a disposizione ma, nelle parole di Boscagin, c’è anche la consapevolezza che la capolista si troverà al cospetto di una squadra piena di motivazioni e vogliosa di regalare l’impresa ai propri beniamini. «Ci aspetta una partita molto dura – ha dichiarato il capitano della Tezenis, tramite il sito della società scaligera – in un ambiente non facile e in contesto in cui la gara contro di noi sarà per Barcellona la rinascita di qualcosa che pareva non dovesse aver più vita. Barcellona avrà un entusiasmo ritrovato». Nelle fila veronesi è ancora vivo il ricordo della trasferta a Napoli, quando arrivò la prima sconfitta stagionale contro un avversario anch’esso in difficoltà economiche ma che giocò una partita esemplare. «Non c’è ombra di dubbio, ci aspettano quaranta minuti difficili, in cui dovremo rimanere sempre concentrati perché il valore di Barcellona è sotto gli occhi di tutti. Dovremo fare le nostre cose – conclude Boscagin – quelle che abbiamo imparato in questi mesi di lavoro, cercando di limitare soprattutto il gioco sotto canestro di Barcellona che spesso e volentieri mette la palla nell’area per sfruttare le doti di Teo Da Ros e Garri».
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