A2 Gold – L’Assigeco contro Mantova vuol tornare a correre

Al PalaCampus di Codogno domenica (ore 18) va in scena il remake della spettacolare serie di finale di Lega Silver della passata stagione tra Assigeco e Dinamica Mantova. “Ma, almeno da parte mantovana, di quella appassionante serie non c’è praticamente rimasto più nulla – afferma Andrea Zanchi, coach dei lodigiani – perché l’unico superstite di quella squadra è il centro Johndre Jefferson. Si affrontano due squadre costruite diversamente. Noi per far maturare i giovani, loro per provare a centrare almeno i playoff. D’altronde sono diverse anche le piazze. Mantova ha nel PalaBam un impianto importante che ospita ogni volta tanti tifosi e la società giustamente ha ambizioni da coltivare. Noi puntiamo a salvarci e a valorizzare i nostri giovani cercando nel frattempo di costruirci una nuova casa, sempre se ci permetteranno di farla…”.

Come al solito il coach veneziano si trova a gestire una situazione non certo ottimale dal punto di vista sanitario. “Purtroppo siamo ben lungi dall’avere una condizione fisica omogenea. Capitan Chiumenti ancora non sta bene con il gomito, Alessandri ha avuto un’infiammazione al ginocchio e Young si sta portando dietro ancora qualche acciacco. I ragazzi, però, sono animati da una grande voglia di riscatto. Sappiamo che sarà un’ennesima battaglia perché la Dinamica ha un roster da playoff, ma noi vogliamo riprendere il nostro cammino verso l’obiettivo principale che è la salvezza e per farlo dobbiamo ritrovare il nostro gioco fatto di sudore e fatica. Dobbiamo ripartire pensando che finora nessuno ci ha mai messo sotto. Stiamo pagando la nostra comprensibile inesperienza, ma d’altronde l’esperienza non si compra. Si può solo raggiungere attraverso passaggi obbligati.  In momenti come questo i giovani vanno supportati e c’è chi può e deve dare sicuramente di più”.

In casa Mantova Fultz da martedì è tornato ad allenarsi dopo i problemi accusati ai flessori che lo hanno tenuto fuori squadra per due partite. I virgiliani sono attesi da due trasferte consecutive perché dopo l’Assigeco faranno visita anche al Barcellona. “Sono tante le frecce che ha a disposizione coach Morea – conclude Zanchi – dagli stranieri Jefferson, Gaddefors e Mazic per continuare con Amoroso, Moraschini, Fultz e Rullo. Hanno veramente solo l’imbarazzo della scelta. Da parte nostra speriamo che i nostri due stranieri Young e Sant Roos ricomincino a fare la loro parte perché ne abbiamo troppo bisogno. Il nostro valore aggiunto sono, nel bene o nel male, loro”.