A2 Gold – Ferentino con la sguardo ai play off, Trieste con il sogno dei play off

 Partita vitale per Trieste, un po’ meno per Ferentino, quella in programma domenica prossima al Ponte Grande.

Gli ospiti si giocano le possibilità di accesso ai play off, i padroni di casa “solo” la posizione in classifica e quindi gli incroci della post season

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Motivazioni in apparenza diverse , anche se Gramenzi ha subito chiarito che la sua squadra non farà né calcoli, né sconti di vario genere; ergo, Trieste i suoi play off se li dovrà conquistare senza alcuna benevolenza degli avversari.

Gli uomini di Dalmasson si trovano nella privilegiata posizione di essere arbitri del proprio destino; una vittoria li proietterebbe nella roulette della promozione; un traguardo che a settembre sembrava impossibile, rischia seriamente di materializzarsi dopo un torneo disputato dai Triestini in modo a tratti entusiasmante, trascinati da Tonut e Holloway che hanno guidato un collettivo comunque consolidatosi con il passare delle giornate.

Per raggiungere questo piccolo scudetto, dunque, “basterebbe” battere Ferentino, una delle realtà più solide di tutto il campionato. Cosa si inventerà Dalmasson per poter uscire dalla terra ciociara con i vitali due punti? Dovrà sperare nelle giornate sì dei suoi due leader, che la difesa tenga e non soffra troppo la fisicità degli avversari e che i vari Carra, Grayson, Candussi, Prandin siano in grado di dare una mano sostanziosa in attacco ai solisti in biancorosso. In sintesi, la Pallacanestro Trieste 2004 dovrà prodursi in un match quasi perfetto.

Ferentino ha ripreso fiato dopo un periodo non troppo felice. Dopo la tragedia vissuta in diretta al Ponte Grande alcuni mesi fa e la sequela di infortuni che ha bersagliato la squadra, la squadra laziale si è trovata in difficoltà inanellando sconfitte in serie, alcune anche impreviste, per fortuna a rimettere in tranquillità l’ambiente è arrivata due settimane fa la vittoria su Agrigento, che ha garantito a Guarino e compagni, se non altro l’accesso ai play off. Ad oggi Ferentino potrebbe teoricamente arrivare tra il sesto e l’ottavo posto , con i vantaggi e svantaggi, anch’essi teorici, annessi.

La squadra ha forse patito oltremodo la noie fisiche che hanno interessato i suoi giocatori, in virtù di una panchina non profondissima; le rotazioni di Gramenzi si limitano ad 8 giocatori, l’essenziale in questa lega e se da una parte le carte d’identità di buona parte dei giocatori del roster donano molta esperienza, dall’altra, la freschezza non è proprio il pregio principale di questa squadra. Ma si sa che il mestiere spesso ha il sopravvento sull’esuberanza giovanile.

Interessante, lo è stato anche nel match d’andata, il duello tra Biligha e Holloway, stuzzicante quello tra Bucci e Tonut. L’ago della bilancia potrebbe essere però  la coppia USA Starks – Thomas, giocatori di un certo talento che potrebbero far girare il match dalla parte Laziale.

Appuntamento alle 18.00 di domenica, dopo un paio d’ore tutti i quesiti saranno chiariti. Trieste spera che questa non sia l’ultima partita di questo suo comunque esaltante campionato, Ferentino sembra pronta però, a spegnere i sogni giuliani.