A2 Gold – Ferentino a caccia di riscatto contro la matricola terribile Agrigento
Stati d’animo diametralmente opposti quelli di Ferentino e Agrigento che si affrontano al Palasport Ponte Grande. Entrambe occupano la sesta posizione a quota 24 punti a quattro lunghezze dalla coppia piemontese formata da Casale Monferrato e Biella. Per entrambe è stata una stagione più che positiva con i ciociari che hanno rispettato in pieno il loro ruolo di protagonisti del campionato certificato dalla piazza d’onore conquistata in Coppa Italia facendo soffrire fino all’ultimo la vincitrice Tezenis Verona e con i siciliani matricola terribile che al suo primo anno di A2 Gold sta per centrale un obiettivo prestigioso come i playoff. Si diceva degli stati d’animo. Ferentino arriva da una tremenda legnata presa a Casale Monferrato dove è stata seppellita sotto ben 25 punti di scarto dai padroni di casa (84-59) mentre Agrigento è riuscita a raccogliere lo scalpo di Brescia (82-72) grazie a un terzo quarto che ha steso la Leonessa con l’asse play-pivot che ha funzionato alla grande (Piazza 17 punti e Dudzinski 16) ben coadiuvato da Penndarvis (16 punti) e Chiarastella che ha messo a segno una doppia doppia con 12 punti realizzati e 10 rimbalzi catturati. La fotografia dell’incontro nelle parole del coach siciliano Franco Ciani. <Sarà senza dubbio una partita impegnativa come del resto tutte quelle di questo ultimo ciclo di fuoco. Basti solo pensare alla gara dell’andata quando Ferentino venne qui ad Agrigento ad imporsi per 74-80 oppure alla finale di Coppa Italia giocata contro Verona. La squadra di coach Gramenzi è una delle squadre più quotate di questa Gold. Non a caso faceva parte di quel quartetto che avrebbe dovuto dominare il campionato. In questo momento Ferentino sembra un po’ in difficoltà, ma questo a parer mio aumenta la pericolosità di questa squadra che ha giocatori di valore e vorrà riscattarsi davanti al proprio pubblico. Mi aspetto una gara molto complicata>. Da seguire la lotta sotto i tabelloni con il trio Biligha-Ghersetti-Allodi contrapposto ai siciliani Dudzinski-De Laurentiis-Chiarastella. Bella anche la lotta in cabina di regìa con Piazza e Portannese contro l’estro di Starks e l’esperienza di Guarino. Ma occhio anche alla pericolosità di Evangelisti, Saccaggi e Udom da parte agrigentina così come a Thomas, Bucci e Pierich che hanno tanti punti nelle mani da parte ciociara.