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A2 Gold – Dignità e coraggio non bastano. Brownlee si “mangia” Trieste

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 PMS Manital Torino VS LEONESSA Brescia - Loschi LEONESSABrescia doma Trieste dopo una partita che è stata in bilico solo fino a metà secondo quarto.

96 a 88   Il risultato stampato nel finale, risultato che permette a Brescia di staccare Verona proprio a ridosso dell’atteso match con gli Scaligeri al PalaOlimpia.

 

Trieste ci prova a far paura agli uomini di Diana e per un quarto quasi quasi ci riesce. Poi la superiorità tecnica dei Lombardi, amplificata dalla limitatissima presenza sul parquet tra le fila biancorosse di un convalescente Holloway, prende il sopravvento e Cittadini e compagni, con un break a fine seconda frazione chiudono la pratica, limitandosi a mantenere Trieste a distanza di sicurezza. Il finale, grazie alla grande grinta degli uomini di Dalmasson, regala un po’ di suspence, ma bravi e freddi sono Loschi e compagni a tenere a bada i propositi di rimonta dei Triestini.

Per i Bresciani la solita ottima prova corale, con il solito Brownlee sugli scudi, autore di 28 punti a cui aggiungono anche 11 rimbalzi. Ma la solidità del giocattolo di Diana si misura soprattutto dal fatto che altri 4 giocatori raggiungono tranquillamente la doppia cifra, dalle percentuali al tiro dal campo a quelle a cronometro fermo e dalla netta vittoria ai rimbalzi. Insomma, Brescia, ad oggi, sembra essere la squadra più solida del campionato e va a Verona con un match ball importante da giocarsi in chiave primo posto nella stagione regolare. Un’altra buona notizia arriva dalla prestazione di Nelson che appare completamente recuperato dalle noie fisiche che lo hanno condizionato non poco a nei mesi precedenti. Oggi per lui una partita tutto tondo con 17 punti e 7 assist. Non fanno troppo clamore la gare proficue dei vari Loschi, Fernandez e Benevelli, mentre oggi hanno tirato un po’ il fiato Alibegovic e Cittadini.

Unico neo di questa serata, l’infortunio al motorino Ferndandez a pochi minuti dalla fine. Infortunio sulla cui entità si sa ancora poco.

Cosa poteva fare una Trieste giunta al SanFilippo con un Holloway menomato, contro l’orologio svizzero minuziosamente costruito da Diana? Poco, obiettivamente. Eppure i Triestini si sono resi protagonisti di una partita più che dignitosa. Ci hanno provato, poi quando i buoi sono scappati dalla stalla, non si sono arresi provando a scalfire la corazzata Lombarda sino alla fine. Guidati da un generosissimo Tonut, anche se oggi non baciato da mano particolarmente morbida, l’anima operaia della squadra ha funzionato discretamente, con un Prandin ottimo, con un Carra, che ad un inizio difficoltoso ha saputo rispondere con i suoi soliti fuochi d’artificio finali; ma nessuno si è tirato indietro e tutti, anche l’infortunato Holloway, sono riusciti a sporcare il proprio tabellino.Forse ci si poteva attendere una partita diversa da Grayson dopo i segnali confortanti delle gare precedenti ed un apporto più sostanzioso da parte di Candussi. Ma nonostante ciò, pensiamo che Dalmasson possa trarre delle conclusioni positive da questa trasferta bresciana. La squadra ha una forte identità morale anche in mezze alle difficoltà.

La partita dà i numeri.

10. Come le palle perse dal tandem Tonut- Carra. equamente divise, ci mancherebbe.

7 come gli assist di Nelson, 7 come i recuperi di Fernandez.

11 come i rimbalzi di Brownlee.

13 come i liberi tirati da Tonut.

14 come i liberi assegnati a Trieste.

9 come i minuti giocati da Holloway, tutti nel secondo quarto.

10 Come i punti segnati dal duo di guastatori triestini, Coronica e Fossati. Presenti oggi anche nella metà campo offensiva.

12 come i tiri liberi tentati e segnati dal trio Fernandez, Loschi e Brownlee.

53% la percentuale dal campo dei Bresciani.

52% quella dei Triestini. Le difese forse sono state un po’ generose.

Ora per Brescia, come detto, inizia una settimana importante che culminerà con la grande sfida di Verona.

Per Trieste si è invece conclusa una settimana complicata, complice l’infortunio ad Holloway e soprattutto la defezione di Veroli. In sette giorni da splendida settima in solitaria, si trova ora ottava a due lunghezze dalla settima attuale, Agrigento, con una sola giornata giocata. Poteri e magie di questa sgangherata A2 Gold.

 

Centrale del Latte Brescia-Pallacanestro Trieste 2004 96-88 (20-23, 46-35, 65-54)

Centrale Latte Brescia : Fernandez 15 (4/9, 1/3), Cittadini 6 (3/6), Alibegovic 5 (1/2, 1/4), Benevelli 11 (5/9, 0/2), Loschi 14 (4/4, 0/2), Passera, Nelson 17 (2/2, 1/3), Giammo’, Brownlee 28 (10/14, 2/4) N.E.: Bolis, Piantoni, Tomasello. All. Diana

Tiri Liberi: 23/28 – Rimbalzi: 36 21+15 (Brownlee 11) – Assist: 20 (Nelson 7)

Pallacanestro Trieste 2004: Coronica 4 (2/2), Fossati 6 (3/4), Tonut 26 (6/13, 1/4), Mastrangelo 4 (2/3, 0/1), Grayson 5 (1/4, 1/2), Candussi 4 (2/7), Carra 12 (3/4, 2/6), Marini 6 (3/4, 0/1), Holloway 6 (3/4), Prandin 15 (6/8, 1/2). All. Dalmasson

Tiri Liberi: 11/14 – Rimbalzi: 27 17+10 (Candussi 6) – Assist: 15 (Tonut 4)