A2 Gold – Derby a senso unico, Casale comanda 40’ e schianta Biella
La grande commozione prima della gara, con le due tifoserie unite in un lungo applauso per ricordare la figura di Gabriele Fioretti, il generale manager di Biella prematuramente scomparso la scorsa settimana, ha fatto da cornice a un derby condotto dalla Junior per 40’. Biella non ha avuto un solo vantaggio in tutta la partita, rimanendo sotto ma mai troppo distante almeno fino a poco meno di 4’ dalla fine del terzo quarto.
A quel punto, con la compagine di coach Corbani tornata a stretto contatto a 45-41, un gioco da quattro punti, avviato da Tomassini con la tripla e chiuso da Amato dalla lunetta a causa di un leggero infortunio occorso al play ex-Veroli al momento del tiro, ha spalancato le porte a un portentoso allungo della squadra di casa, che con un parziale di 10-0 ha spento definitivamente le velleità dei lanieri.
L’incontro ha messo in luce ancora una volta le difficoltà di Biella nel gestire il doppio impegno settimanale: non è un caso che la squadra alterni prestazioni maiuscole come quella contro Agrigento e in Eurochallenge con KTP-Basket a prove scialbe e incolori come quella di stasera. Per Casale è stato fondamentale poter allungare nuovamente le rotazioni con il rientro di Blizzard, non ancora al top ma già molto utile alla causa con un attento lavoro difensivo e il ruolo di equilibratore del gioco offensivo, e il positivo innesto di Samuels, molto brillante soprattutto nella prima metà di gara. L’arrivo del giocatore americano ha fatto ritrovare ai monferrini l’identità delle prime giornate, quella che vedeva la NoviPiù come una macchina da rimbalzi, in particolare in attacco. Oggi sotto i tabelloni non c’è stata storia, Raymond e Infante hanno visto le loro iniziative stamparsi continuamente contro l’agile terzetto difensivo Natali-Fall-Samuels, che ha concesso pochissime conclusioni facili e secondi tiri rari come tartufi bianchi, per un conteggio finale nei rimbalzi di 34-26 per la Juniuor. La squadra di Ramondino ha tirato molto meglio, toccando quasi il 50% da due e il 46% da tre, asfaltando gli avversari da sotto nei primi 20’ con dolorosi tagli dai lati verso canestro di Marshall, Samuels e Fall, e disinnescando la difesa alta e asfissiante dell’Angelico nella ripresa con una gragnuola di triple. Al tiro pesante sono andati un po’ tutti nelle fila casalesi: degli uomini scesi in campo, il solo Giovara non ne ha messa una. Nelle fila dell’Angelico, oltre alla giornata no dei lunghi, si segnala la partita sottotono di Voskuil: due triple della guardia americana e altre iniziative individuali di spessore hanno rianimato Biella nel terzo periodo e l’hanno portata a un passo dall’aggancio, ma stavolta l’asso ex-Texas Tech University non è stato la consueta sentenza, chiudendo con 14 punti, quasi tutti nella ripresa, frutto di un 4/10 dal campo e 3/4 ai liberi. Il migliore e unico ad essere un rebus in alcuni momenti per i casalesi è stato Niccolò De Vico, che ha firmato 12 punti in 17’25’’ uscendo dalla panchina, mentre il talentino Laquintana, frenato anche da problemi di falli, ha solo scheggiato il ferro dal campo, con un magrissimo score di 4 punti con 0/6 al tiro e l’intero bottino raccattato ai liberi.
Nella Junior è stato trascinante come al solito Jermaine Marshall, che ha stordito i suoi diretti difensori con un uno contro uno perfino più ubriacante del solito e la solita intelligenza nello scegliere le conclusioni migliori, alternando con acume penetrazioni e arresto e tiro dalla media, in una serata che lo ha visto meno brillante del solito nel tiro da fuori (1/7). Da segnalare per l’ala americana anche gli 8 assist smistati. Ottima la prova del play Tomassini, anche se meno “caldo” offensivamente rispetto alle ultime due uscite, che finché è stato in campo è riuscito a far giocare la squadra in modo frizzante e imprevedibile, e ha avuto come valente spalla Andrea Amato, assurto a protagonista assoluto quando si è trovato da solo a portar palla. Il ragazzo è stato l’anima nell’allungo decisivo e uno stratega calmissimo nel contenimento dei rischi nei concitati minuti conclusivi, fino al 78-60 che ha decretato l’affermazione dei padroni di casa.
BasketItaly.it MVP: Andrea Amato, la guardia del ’94 sta diventando un’arma totale per la Novipiù: già ottimo quando coabita in cabina di regia con Tomassini, si prende la squadra sulle spalle dopo il suo infortunio, guidandola al massimo vantaggio con triple, rubate, rimbalzi difensivi, una distribuzione del pallone chirurgica e una leadership da veterano. Il suo tabellino recita 17 punti, 6/9 dal campo con 3/4 dalla lunga distanza, 2/3 ai liberi, 7 rimbalzi difensivi, 2 palle recuperate, 2 palle perse.
NoviPiù Casale M.to – Angelico Biella 78-60 (23-15, 37-30, 57-43)
Casale M.to: Tomassini 8, Natali 5, Fall 9, Samuels 9, Marshall 21, Giovara, Amato 17, Ruiu 2, Blizzard 6; All: Ramondino M.
Biella: Laquintana 4, Infante 4, Lombardi 8, Raymond 14, Voskuil 14, Chillo 2, Berti, De Vico 12, Danna, Marzaioli; All: Corbani F.
Arbitri: Cristian Borgo, Alessandro Tirozzi, Marco Scudieri
Punti quintetto: Casale M.to 52, Biella 44
Punti panchina: Casale M.to 25, Biella 16
Tiri da 2: Casale M.to 15/32 46,8%, Biella 10/25 40%
Tiri da 3: Casale M.to 11/24 45,8%, Biella 7/25 28%
Tiri Liberi: Casale M.to 15/19 78,9%, Biella 19/24 79,1%
Rimbalzi: Casale M.to 34 (7 offensivi), Biella 26 (6 difensivi)
Palle perse/recuperate: Casale M.to 10/6, Biella 10/2
Assist: Casale M.to 19, Biella 11
Usciti per falli: Natali (Casale M.to), De Vico (Biella)
© BasketItaly.it – Riproduzione riservata