A2 Gold – Calvani: “Prova di maturità”. Perdichizzi: “Ci abbiamo creduto. Pochi hanno la qualità di Napoli”
Il PalaBarbuto esalta le prestazioni della Givova Napoli che quando gioca, come sa, diverte e si diverte. La squadra di coach Calvani ha sfoggiato l’ennesima prestazione importante contro la generosa Barcellona Pozzo di Gotto di coach Giovanni Perdichizzi che ha poco da recriminarsi. Intervenuti in conferenza stampa al termine della gara queste le dichiarazioni dei due coach raccolte dalla nostra redazione.
Calvani, coach Givova Napoli.
È un Calvani soddisfatto quello che entra in sala stampa dopo la vittoria contro Barcellona soprattutto per la reazione dei suoi giocatori al passo falso di sette giorni prima contro Agrigento.“È stata una partita complessa, abbiamo cominciato con Brooks immediatamente carico di tre falli, e quando ti trovi subito privo di uno dei tuoi americani fai fatica. Bravi tutti a sopperire a questa assenza, Brkic molto probabilmente si è sentito ancora più responsabilizzato per la mancanza del suo compagno di reparto ed ha dato tantissimo. Abbiamo reagito alla sconfitta di Agrigento, migliorando in alcuni aspetti come i palloni persi, decisamente pochi in questa gara. Continuiamo però a concedere troppi rimbalzi offensivi agli avversari, in settimana è necessario lavorare di più per correggere questo difetto. Sabbatino si è fatto condizionare da quel fallo più tiro commesso immediatamente su Marchetti. Si è trascinato un peso psicologico negativo, ma so che lui può dare un contributo prezioso per far rifiatare Spinelli”. Il coach poi parla di Andrea Traini, prossimo al rientro in squadra. “Traini sta finendo la preparazione atletica, poi dovrà essere nuovamente inserito in squadra. È un lavoro che dovrà essere svolto con pazienza, tra non molto potrà tornare tra gli effettivi del roster”.
Perdichizzi coach Sigma Barcellona.
Coach Perdichizzi è contento della prestazione dei suoi uomini, e sembra dispiaciuto solo del risultato e dello scarto di 12 punti ritenuto eccessivo. sala stampa “Sapevamo delle difficoltà della gara, contro una squadra attrezzata e ben allenata. Ci abbiamo messo cuore, grinta e la voglia di giocare la nostra pallacanestro. Siamo stati puniti dagli errori commessi nei momenti critici della partita, ma sono soddisfatto della prestazione dei miei. Ci abbiamo creduto sempre, senza mollare e non era semplice in una serata di grazia al tiro dei tuoi avversari. È stato decisivo l’allungo di Napoli nel finale del terzo quarto nel momento in cui abbiamo sentito di più la fatica: Dispiace per i 12 punti di distacco, forse sono una punizione eccessiva per i miei. Ritengo che siamo sulla buona squadra, poche avversarie hanno la qualità di Napoli, dobbiamo mantenere la stessa determinazione con le formazioni del nostro livello. Kelley e Shepherd non hanno brillato, possono essere più incisivi e devono diventare un punto di riferimento per i compagni, ma contro la Napoli vista questa sera chiunque avrebbe fatto fatica”.