A2 Gold- Brescia alla nona vittoria consecutiva, Torino conferma il mal di trasferta

Al Pala San Filippo dopo 45 minuti di autentica battaglia è la Leonessa Brescia a ruggire per la nona volta consecutiva. La Manital Torino disputa un buon match ma paga la terza partita in sette giorni e soprattutto evidenzia i medesimi problemi, ormai divenuti atavici in trasferta.

L’Mvp è Brownlee che come all’andata si conferma indigesto ai difensori piemontesi: nel supplementare il suo assolo risulta essere decisivo anche se Jacopo Giachetti per i gialloblù ha provato fino alla fine ad opporsi.

Negli ultimi tre turni in trasferta Torino ha affrontato tre corazzate come Verona, Napoli e Brescia, perdendo quasi sempre in volata e spesso dopo aver raggiunto un vantaggio che non ha saputo mantenere fino alla sirena finale.

È successo così anche questa volta, perché dopo un inizio in cui la difesa della città della Mole ha concesso il 90% da due agli avversari (28-20 al 10’), bravi a trasformare gli assist (10 alla fine) di Fernandez, che è stato in dubbio in settimana per un problema fisico ha reagito con un secondo periodo ai limiti della perfezione.

Il 23-8 è stato frutto di un attacco orchestrato benissimo da Gergati (13) e Giachetti (29) ed una difesa molto fisica e attentissima sui due americani di Brescia (anche se alla fine Brownlee e Nelson segneranno in due 60 punti a fronte dei 22 del duo Lewis-Berry) e soprattutto a rimbalzo.

Grazie al contributo della panchina (24 punti contro zero da parte dei bresciani) fra cui Bruttini, al rientro dopo la polmonite, al 30’ la Manital sembrava avere un vantaggio rassicurante (62-53). La realtà però ha detto altro perché dopo i 50 punti concessi nel secondo tempo contro  Napoli e Trapani, Torino ne subisce ben 31 nel quarto finale, anche per merito di Brescia che ha in Cittadini (18 e 8/9 al tiro) e Nelson (28 con 9/12 al tiro) due pedine fondamentali.

Nel supplementare il duello fra Giachetti (29 con 11/21 al tiro) e Brownlee sarebbe degno di palcoscenici migliori, ma vede l’ala forte statunitense aver quel quid in più che vale la vittoria per i padroni di casa.

Ora però Torino deve fare i conti con la realtà, forse più dura di quanto società e tifosi avrebbero potuto pensare e mettere da parte le velleità di aggancio a Verona, per iniziare a guardarsi le spalle dalle squadre che hanno intenzione di insidiare i posti playoff.  Da risolvere il fretta l’enigma Berry, autore di 5 punti in 20 minuti sul parquet, visto che la finestra di mercato si chiuderà il 28 Febbraio.

Brescia invece può spiccare il volo e si può considerare in piena lotta per la prima piazza al termine della regular season, perché il gap creatosi fra le prime due e le altre squadre è già importante.

Tabellino Brescia Torino 98-96 dts (28-20; 8-23; 17-19; 30-21; 15-13)

Brescia: Nelson 28, Brownlee 32, Fernandez 18, Cittadini 18, Loschi 2, Alibegovic, Benevelli, Passera, Vertova ne, Giammò ne, Bonvicini ne, Tomasello ne. All:Diana.

Torino: Lewis 17, Berry 5, Giachetti 29, Rosselli 11, Mancinelli 6, Fantoni 9, viglianisi, Bruttini 6, Gergati 13, Fiore ne. All:Bechi.