A2 Gold – Assigeco incerottata, ma a Verona vuole stupire
L’emergenza in casa Assigeco ormai non fa più notizia. Al PalaOlimpia domani (ore 20.30), tana della capolista Tezenis Verona, oltre all’assenza di Donzelli, che ormai ha finito la stagione, coach Andea Zanchi corre il rischio di dover fare a meno di Sant Roos, da inizio settimana alle prese con un risentimento agli adduttori, Carrizo, vittima di una forte infiammazione alla caviglia dopo una distorsione, e Vencato (problema all’anca). Sulla sponda veronese, invece, gli unici dubbi per coach Alessandro Ramagli riguardano il recupero dagli infortuni che hanno interessato Giuri e Reati. <Sarà molto difficile che Howard riesca a recuperare – afferma il tecnico lodigiano – non si è allenato per tutta la settimana. Purtroppo fino all’ultimo non saprò, su quali e quanti giocatori potrò contare. E Verona non ha certo bisogno di questi ulteriori vantaggi. La Tezenis è squadra costruita per vincere e sta rispettando i programmi. In casa hanno perso solamente contro Jesi (74-83) grazie anche all’apporto del loro pubblico sempre caldo e numeroso sugli spalti del PalaOlimpia>. Gli scaligeri non hanno certo bisogno di presentazioni. Sono un complesso coeso e ben coperto in tutti i reparti accoppiando esperienza, forza fisica e tanto talento. Ma un tallone d’Achille questa Tezenis ce l’ha? <Bah, dura trovarne uno. Se proprio dovessimo andare a cercare il pelo nell’uovo potrebbe essere nel ricambio dei lunghi. L’unica alternativa a Monroe è Gandini, ma Ramagli ha giocatori come Ndoja e Boscagin che possono ricoprire almeno un paio di ruoli. Verona è squadra prettamente offensiva con tante soluzioni che predilige giocare in corsa con De Nicolao e Umeh e attinge qualità dalla panchina con Reati, Gandini e Giuri. Sarà durissima, ma i ragazzi vogliono mettere la classica ciliegina sulla torta di un campionato che ci ha dato tante soddisfazioni. Rispetto per tutti, paura di nessuno>.