A2 Girone Ovest: Trapani-Casale, Ducarello: “È contato il cuore di tutti”. Ramondino: “Abbiamo avuto un approccio perdente”.
In sala stampa Marco Ramondino fa un’analisi spietata di tutto quello che non gli è piaciuto di questa trasferta trapanese: “Trapani ha vinto con merito, ha giocato con grande aggressività e determinazione entrando subito in partita e sono stati bravi a fare canestri anche allo scadere dei 24’’. Serviva da parte nostra altrettanta cattiveria e aggressività, soprattutto quando ogni partita può essere decisiva per allontanarsi dalle zone calde. Oggi era un occasione per mettere un mattoncino in più nonostante fosse una partita difficile. Questi alti e bassi tra una partita e l’altra e all’interno della stessa partita, penso siano un virus a questo punto, che comunque cercheremo di combattere fino al termine della stagione. Non abbiamo riproposto la stessa determinazione avuta contro Latina e ci siamo un po’ spenti quando Trapani ci ha portato a strategie che non usiamo, come Renzi lontano da Fall e Martinoni o Okoye e Filloy staccati da Natali e Ruiu, costringendoci a finire l’azione di giocatori che non sono i nostri terminali officiali. La difesa non troppo aggressiva è l’indicatore tecnico dell’approccio precedente: Mays all’inizio ha fatto due canestri difficili ed erano situazioni in cui si poteva evitare che lui ricevesse la palla. Questo è uno sport di squadra, se cerchiamo i limiti nel singolo non va bene, se la squadra è tale deve sopperire ai limiti del singolo giocatore. Se un giocatore ha un calo, lo si può imitare o cercare di dare ancora di più, a noi manca questo: dare una scossa nel momento di difficoltà”.
Sollevato Ugo Ducarello, che ha trovato risposte importanti dai suoi ragazzi: “Ringrazio tutta la squadra per lo sforzo fatto. Questi sono ragazzi fantastici che danno l’anima con tutte le difficoltà che ci sono e con squadre che possono essere più forti. L’obiettivo era dare un approccio importante alla partita e recuperare qualcosa che avevamo smarrito. È contato il cuore di tutti: ciascuno ha lavorato con intensità su ogni possesso, limitando l’attacco di Casale. Abbiamo creato molto dal punto di vista offensivo, creando ben 15 assist. Ci siamo passati la palla muovendo molto la difesa ospite e troviamo sempre un buon tiro anche dal perimetro. Il punteggio non è mai stato in discussione per l’ottimo impatto in difesa e perché abbiamo avuto la possibilità di avere tiri aperti realizzandoli e molti contropiedi. Faccio i complimenti a Casale perché so cosa significa avere continui infortuni e trovarsi in quella posizione in classifica che, come noi, non si meritano”.
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