A2 Girone Ovest – Casale, il vento è cambiato, contro Ferentino arriva una brillante vittoria
Ci aveva provato Casale a disfare la tela artatamente costruita nel primo quarto e a concedersi il rammarico dell’ennesima partita cominciata in pompa magna e finita in tristezza. Solo che stavolta, sprecato il vantaggio costruito in un primo periodo da 26-15, con Blizzard e Bray a imperversare (9 punti a testa nei primi 10’), la Junior si è rimessa in pista, ha retto l’urto del rientro di Ferentino e ha allungato perentoriamente nel terzo quarto, non facendosi più riprendere. I frusinati, arrivati in Piemonte sull’onda di cinque vittorie consecutive e una sola sconfitta nel girone di ritorno, sono stati a lungo traditi da uno dei Raymond meno efficaci in stagione (10 punti, ma solo 4 con 1/5 dal campo al 30’) e dalle poche alternative alle penetrazioni assassine di Bowers (17, 8/13 da 2) e al solido gioco a due metri dal canestro di Gigli (20, 9/12 da 2), calato alla distanza. La Junior, praticamente ripresa dagli ospiti grazie a un parziale di 12-2 tra 10’ e 15’ (28-27), ha avuto la lucidità di non sbandare e di chiudere avanti la prima metà gara (36-31), grazie alla prevalenza a rimbalzo (20-15), la precisione di Martinoni nei tiri dalla media (8 al 20’, 4/7) e alla fiducia conquistata con le ottime gare di Coppa Italia.
TOMASSINI-FALL CHAMPAGNE – L’equilibrio si spezza grazie all’esplosione di energia di Fall, nullo in attacco per due quarti (0 con 0/2 al tiro), innescato dall’effervescenza di Tomassini e autore in un lampo di 6 punti. Dal 41-40, fra le schiacciate del lungo italo-senegalese e le bordate dai 6.75 del play ex-Veroli, la Novipiù produce un 11-1 di parziale che la innalza oltre la doppia cifra di vantaggio (52-42 a 27’02”). Casale ci mette tanta intelligenza, pazienza e rapidità esecutiva, perché Ferentino in questo frangente non pare per nulla doma e appena ha spazio risale, arrivando nuovamente al -6 grazie all’ennesima battaglia di chili vinta da Gigli. Solo che a questo punto gli uomini di Ramondino hanno la partita in pugno, Tomassini e Carnovali si scambiano convenevoli da 3 con un tiro da cineteca a testa e all’ultimo periodo si va sul 62-52.
CAPOLAVORO DI GESTIONE – Ferentino alza la pressione difensiva, Raymond si risveglia ma il trio Tomassini-Bray-Blizzard sa sempre come uscire dalle situazioni più complicate, non c’è raddoppio che mandi nel panico gli esterni rossoblu. Negli uno contro uno Tomassini e Blizzard spadroneggiano, appena vedono luce nella difesa avversaria colpiscono, inesorabili. Johnson si dimostra finalmente un fattore offensivo doloroso per la FMC, dopo un primo tempo da soli 2 punti si scatena (chiuderà a 12) e contribuisce ad affossare una Ferentino tradita da Bulleri, espulso per aver commesso due antisportivi. Si entra negli ultimi 5’ con Casale avanti di 11 (72-61), non basta l’uscita per 5 falli di Martioni a incutere la tremarella ai locali. Tomassini (19, 66% al tiro, 6 assist e 6 falli subiti) e Blizzard (16, 62% dal campo, 5 rimbalzi) allargano il divario oltre l’immaginabile, toccando il +14 (77-63). Casale non si volta indietro, non si rilassa, affonda il coltello fino in fondo e coglie una vittoria fondamentale per allontanare lo spettro dei playout e continuare a coltivare l’idea dei playoff. Ferentino, priva di Benevelli, incassa lo stop al termine di una gara comunque dignitosa, persa più per meriti dei rivali che per debolezze proprie, a parte appunto le scelleratezze commesse da un giocatore così esperto come Bulleri.
NOVIPIÙ CASALE – FMC FERENTINO 81-69 (26-15; 36-31; 62-52)
NOVIPIÙ CASALE: Bray 12, Tomassini 18, Natali 5, Martinoni 12, Fall 6, De Nicolao, Blizzard 16, Denegri, Vangelov, Ruiu, Johnson 12, Valentini; all. Ramondino
FMC FERENTINO: Gigli 20, Raspino 2, Imbrò 8, Bowers 17, Raymond 10, Bulleri 2, Galuppi, Mazzantini, Carnovali 10, Benvenuti; all. Ansaloni
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