A2 Girone Ovest – Casale-Agrigento, una sfida ricca di suggestione
Fino a due anni Casale e Agrigento non avevano pressoché nulla in comune a livello cestistico. La prima veleggiava da anni nei piani nobili dell’A2, la seconda stava lottando per guadagnarsi quella serie e, infine, ce l’avrebbe fatta al termine di un’esaltante cavalcata. È bastata una stagione, il 2014/15, per portare l’incrocio di lame fra piemontesi e siciliani a essere un match da vivere con grande pathos e attesa, grazie a quanto accaduto nell’annata appena trascorsa. Sei volte si sono scontrate le squadre di Ramondino e Ciani nello scorso campionato – fra stagione reglare e post-season – per cinque ha avuto la meglio quest’ultima, che in una serie playoff indimenticabile per la Moncada ha battuto due volte al Palaferraris la Novipiù e ha quindi chiuso i conti in gara-4, grazie alle prodezze di un Alessandro Piazza in stato di grazia. La Junior ha quindi il dente avvelenato, non ha digerito neanche lo stop subito all’andata, nell’ennesima partita tra le due dirimpettaie di domani in cui Agrigento è sempre sembrata un passo avanti, più reattiva dei rivali, capace come pochi altri di squarciare i rossoblu nei punti deboli e di non farli sentire a proprio agio neanche per un istante.
MOMENTO DELICATO – Il momento della stagione, però, non è favorevole per gli ospiti, che stanno vivendo un periodo di vacche magre a causa degli infortuni: Piazza è ai box, e non è la prima volta quest’anno, da verificare le condizioni di Evangelisti dopo il forfait nella gara contro Latina. Intanto, la classifica, dopo i quattro KO nelle ultime cinque gare, sta vedendo i biancoblu in preoccupante scivolamento verso il basso. Intruppati nel gruppone a 30 punti, secondi dietro la lepre Scafati, gli agrigentini potrebbero ritrovarsi da qui a un mese in un accoppiamento playoff tutto sommato favorevole, oppure chiudere in una fascia che non garantirebbe nemmeno il fattore campo al primo turno. Si vive quindi in bilico, ancora di più sulla sponda casalese: in questo caso i playoff ad oggi non ci sarebbero, per via della classifica avulsa sfavorevole con le altre tre compagini a pari punti all’ottavo posto. L’onda di positività guadagnata con l’ottima Coppa Italia di Rimini e la limpida affermazione casalinga contro Ferentino hanno riportato però entusiasmo nell’ambiente, anche se le notizie della settimana hanno leggermente raffreddato la ventata di ottimismo. L’infortunio alla mano di Kyle Johnson, che lo terrà fuori questa domenica e nella trasferta di Barcellona, non ci voleva proprio, l’ex Cantù stava cominciando a ingranare e aveva dato un grosso contributo (12 punti) per abbattere Ferentino. Potrebbe non essere della sfida anche Aka Fall, vittima dell’influenza negli ultimi giorni e da valutare per il suo impiego in partita.
BATTAGLIA – Insomma, sono di fronte due squadre con ancora tante ambizioni ma molti nodi da sciogliere. Visti i precedenti, ci si aspetta una partita non banale, magari non bella, come bruttine furono gara-1 e gara-2 delle semifinali playoff 2015, però infiammate da un agonismo, una cura nei dettagli, letture attente delle fasi di gioco che non potranno non essere apprezzate da chi al basket chiede non solo schiacciate e atletismo circense, ma soprattutto cuore, determinazione e intelligenza. Si va in campo alle ore 18 al Palaferraris di Casale Monferrato: attesa un’atmosfera infuocata.
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