A2 girone ovest: Carrea: “finchè non ci sono matematiche certezze non c’è nulla da festeggiare”.
Al termine dello strepitoso match che ha visto un’encomiabile Angelico Biella primeggiare sulla sua diretta concorrente al trono del girone Legnano, questi sono i commenti dei rispettivi coach.
Michele Carrea: “È stata una bella partita, credo che la gente si sia divertita e che proprio l’emozione del nostro pubblico sia stata una chiave per noi per sopperire ad alcune nostre carenze quando abbiamo dovuto schierare quintetti un po’ estremi. Complimenti a Rattalino per l’attenzione dimostrata e a chi ha giocato per 38 minuti senza mai far scendere l’intensità. La partita è durata 40 minuti e non aver mai concesso tiri facili agli avversari ha tolto un po’ di fiducia ad una squadra che ne aveva tanta. Di solito io stesso commento i cali di energia nel finale stasera, però, non me la sento perchè avevamo un senior in meno e non era facile mantenere sempre alta l’intensità dovendo anche preoccuparsi di controllare i falli. In queste condizioni trovo un calo finale fisiologico e umano, siamo stati positivi per 38 minuti, gli ultimi due sono stati difficili ma avevamo costruito un margine sufficiente per affrontarli in tranquillità. Rattalino ha fatto sicuramente bene, Pollone e Massone hanno commesso due errori gravi di attenzione ed energia e in quelle occasioni potevano fare sicuramente meglio. Lo dico a voi ma lo già detto a loro, lo sanno e sono convinto che sarà uno stimolo per fare meglio la prossima volta. Non conosco alternative a vivere alla giornata, finchè non ci sono matematiche certezze non c’è nulla da festeggiare. Ricordandoci peraltro che l’anno scorso quando abbiamo festeggiato la salvezza raggiunta poi abbiamo perso quattro partite di fila”.
Mattia Ferrari: “Biella ha vinto giustamente questa partita, conducendola per quasi tutto il tempo. Per noi è stato comunque importante uscire a testa alta da questo bellissimo palazzetto, dobbiamo accettare la sconfitta perchè loro sono stati più bravi e andare con la testa alla prossima gara, molto importante per noi, facendo tesoro di questa esperienza. Almeno l’orgoglio non ci manca, possiamo recriminare solo sull’ultimo canestro di Ferguson che era evitabile e che potrebbe alla fine essere importante nell’ottica della differenza canestri. Poi voi non potete saperlo ma Mosley nella notte è stato vittima di un pesante attacco influenzale che gli ha impedito di riposare e questo lo ha sicuramente condizionato. Non vuol essere una scusa, ma è un dato di fatto che oggettivamente ci ha penalizzato, senza per questo voler minimamente mettere in discussione la vittoria di Biella. Tra noi e Biella c’è una differenza grande perchè Biella ha due americani di alto livello, con esperienza nei campionati maggiori e persino in Eurolega ed NBA, sono abituati a pensare ad una stagione di vertice e anche l’ambiente lo è come si è visto stasera. Noi stiamo costruendo qualcosa, partendo dalla Serie B e passando attraverso due stagioni sofferte. Ora siamo 7 vinte e 2 perse, ma anche l’anno scorso alla settimana giornata eravamo quinti in classifica e poi con gli infortuni di un americano e di Frassineti abbiamo inanellato 9 sconfitte consecutive. In questo campionato è impossibile fare previsioni. Noi dobbiamo andare a casa coscienti di quanto abbiamo fatto di buono e consapevoli che c’è molta strada da fare”.
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