A2 girone Ovest: Biella-Reggio Calabria in sala stampa

Dopo la partita tra Biella e Reggio, che ha visto i calabresi imporsi sui lanieri 78 a 79, questi sono stati i commenti a caldo dei rispettivi coach.
Michele Carrea: “Parto dal presupposto che la squadra deve essere molto orgogliosa quando arriva vicino al massimale che può esprimere in campo, non deve esserlo quando si ferma lontano da questo. E’ un ragionamento di sport, diverso da quello del tifo che invece tiene conto unicamente del fatto se si vince o si perde. Noi non possiamo ragionare da tifosi, dobbiamo guardare se in campo abbiamo messo tutto quello che avevamo oppure no. Secondo me siamo stati molto vicini a farlo, poi è vero che nel finale abbiamo subito sei punti da sotto in un minuto quando per tutta la gara eravamo stati quasi indenni da questo. E qui ognuno deve fare i conti con se stesso, per primo l’allenatore che non ha saputo trovare efficaci contromisure alla mossa molto intelligente dell’avversario quando questo ha lasciato ‘poppare’ Brackins da 5 mentre eravamo preparati per un gioco diverso dei loro lunghi. Nell’ultima azione difensiva c’è stato un errore probabilmente di comunicazione tra Ferguson e Infante, che ha permesso a Brackins di trovarsi in quella posizione. A quel punto, avanti di uno ad una decina di secondi dalla fine, il fallo di Pierich è stato probabilmente un fallo ben speso”.
Che Reggio fosse un brutto avversario da affrontare in questo momento lo avevamo detto, dopo di che per me la cosa più importante è sempre il gioco, siamo arrivati ad avere un ritmo ed una qualità di gioco che anche oggi si è vista, l’avevamo messa sul binario giusto, poi certo contano anche le motivazioni di un gruppo di giocatori esperti che si trovano sull’orlo di un burrone sportivo e vogliono uscirne ad ogni costo”.

Coach Fabrizio: “Non posso negare di essere felicissimo per questa vittoria, arrivata dopo la sconfitta subita con Tortona. Per noi sono due punti molto importanti che ci danno la carica per affrontare le tre gare che ci restano e nelle quali dovremo cercare di raggiungere il nostro obiettivo, che è quello di evitare i play-out, una situazione che per noi potrebbe essere pericolosissima”.

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