A Forlì i brividi non finiscono mai, Verona sconfitta e quinto posto
Chi l’avrebbe mai detto a settembre, oggi dopo una stagione interminabile si conclude la prima parte di campionato per la FulgorLibertas. Partita a fari spenti, con una squadra e uno staff tutto nuovo di zecca, Forlì è riuscita con una cavalcata superlativa nel girone di ritorno ad issarsi fino al quinto posto finale.
Una quinta piazza meritatissima dopo le mille problematiche societarie, pagamenti in ritardo, scioperi e noie varie, infortuni e acciacchi fisici. Oggi comincia un nuovo campionato e mentre la bella stagione ancora stenta ad arrivare almeno una volta al palafiera (venerdì 17 maggio) ci sarà una post season che sul parquet di via Punta di Ferro mancava dal maggio 1999. Sarà Brescia a sfidare la Le Gamberi Foods per raggiungere la semifinale e ad oggi possiamo dire che sarà un match tutto da giocare senza nessun favorito.
Tornando al match di oggi, con l’assenza della stella forlivese Roderick in panca solo per onor di firma, i ragazzi di Dell’Agnello giocano un primo tempo da NBA con tutti gli effettivi a ringhiare su ogni pallone, sfoderando una prestazione clamorosa. A metà gara il tabellone segna (49-28) in favore dei padroni di casa. Verona sembra in vacanza e i biancorossi credono di averla già vinta, ma questo è il bello della pallacanestro basta pochissimo e si riampre tutto. Ci pensa Westbrook a dare la carica ai suoi che con 7 punti filati accorcia subito le distanze in meno di un minuto, adesso è Forlì nel pallone più completo, palle perse e tiracci forzatissimi, grazie anche alla zona di Ramagli consentono alla Tezenis di avvicinarsi, bastano solamente 5 minuti effettivi per ricominiciare tutto daccapo. Uno (0-16) di parziale terribile e Verona si trova sul (49-44), ci pensano Spencer e Musso a ridare aria ai compagni, ma Verona ci crede, Forlì riprende a difendere e a segnare fino al delirio dell’assist no look di Musso per Tessitori stampando con l’Alley oop nel cesto veronese del giovane pisano e chiudendo il mini tempo sopra di 8 lunghezze (59-51). Ultimo periodo e secondo black out Le Gamberi, Lauwers e Chessa indemoniati segnano da tutte le posizioni, Spencer, Natali e Borsato forzano da fuori e Verona mette la freccia dopo 2′, (59-64), increduli i 3000 del Palafiera.
Senza T-Rod è Musso il faro della squadra e con canestri e assist al bacio fa correre di nuovo i suoi, Forlì adesso ci crede e il pubblico ancora di più in un frastuono terribile nonostante Verona non molli la presa sul (69-68) i biancorossi danno la mazzata al match con 2 recuperi trasformati in canestro portando Le Gamberi sul +6 (74-68). Non succede nulla nei 32 secondi finali, ci pensa Spencer a rimpinguare il proprio bottino con 2 liberi e a far partire la festa sempre sul coro di Romagna Mia.
MVP – Bernardo Musso (Le Gamberi Foods Forlì)
LE GAMBERI FOODS FORLI’ – TEZENIS VERONA – 76–68 (26-18, 23-10, 10-23, 17-17)
Statistiche
Forlì: Musso 20 (1/2) (5/8); Borsato 11 (2/7) (1/8); Natali 9 (4/5) (0/2); Simeoli 2 (1/1 da 2); Agatensi NE; Roderick NE;Godoli NE; Tessitori 16 (6/7) (1/2); Spencer 12 (5/11) (0/3); Soloperto 6 (2/7); Mariani NE; Basile (0/1) (0/3).
Verona: Westbrook 18 (5/13) (2/5); Lawal 7 (2/3 da 2); De Nicolao NE; Boscagin 8 (4/7 da 2); Ganeto; Bozzetto 2 (1/1 da 2); Chessa 10 (2/6) (2/5); Da Ros 4 (2/3) (0/1); Lauwers 7 (2/2) (1/3); McConnell 12 (4/11) (1/2); Lamma (0/1 da 2).
Spettatori: 3000 circa