Con il passare dei mesi e l’avvicinarsi della nuova stagione i tasselli vanno tutti al loro posto. Abbiamo scritto tutta l’estate del futuro di due dei più appetibili free agent in circolazione: Greg Monroe ed Eric Bledsoe per poi alla fine constatare che tutti i discorsi sono da posticipare quasi sicuramente da riprendere tra dodici mesi.
Partiamo da Monroe: L’ennesimo ottimo lungo uscito da Georgetown continuerà ad essere compagno di Gigi Datome. Dopo un estate in cui Monroe aveva avuto quasi più ammiratori di quanti ne potesse contare l’omonima Marylin alla fine Greg ha deciso di continuare la sua avventura in Michigan, iniziata nel 2010. Stan Van Gundy aveva reso pubblica l’intenzione di tenersi stretto il suo lungo pareggiando ogni offerta. Monroe aveva tentennato fino all’ultimo anche via Twitter. Alla fine si è scelto di avere un amore “a tempo”. Monroe ha accettato la qualifying offer da 5,5 milioni con la possibilità di tornare free agent l’anno prossimo alla ricerca del contrattone.
Altra telenovela con già il sequel pronto ad andare in onda tra 12 mesi è la vicenda Bledsoe-Suns. L’ex Clipper ha rifiutato un quadriennale alla “modica” somma di 12 milioni per quattro anni ed ha utilizzato parole forti verso Phoenix, rea di averlo “imprigionato” in Arizona. Si profila per lui un altro armistizio in stile Monroe per poi andare alla ricerca di una squadra in grado di garantirgli ambizioni da titolo (e massimo salariale). Mentre i due sanno di avere più possibilità di firmare il contrattone tra un anno, quando ci sarà una free agency meno “ricca” di quella di quest’estate, Suns e Pistons si sono bene o male già tutelate. A Detroit c’è già Josh Smith costretto a giocare da ala piccola nella scorsa stagione che, con la partenza del lungo, tornerebbe nel suo ruolo. Ai Suns è invece arrivato da Sacramento il tascabile Isaiah Thomas. Unico dubbio: se Dragic facesse un altra grande stagione siamo sicuri si accontenterebbe del contratto attuale? Ne riparliamo tra 12 mesi probabilmente..
