UFFICIALE: Trieste ingaggia il rookie Issiah Grayson

Tanto tuono’ che dopo piovve.A dire il vero  di tuoni, in casa triestina, se ne son sentiti pochi, visto il silenzioso riserbo  con cui si opera sul mercato ma il primo lampo e’ arrivato poche ore fa con l’ufficializzazione dell’ingaggio  del play statunintense, reduce dal campionato universitario, Issiah Grayson.

Trattasi di giocatore di colore che arriva a stento al metro ed ottanta, con ottimo controllo di palla, e ci mancherebbe, ottima velocita’, brucianti accelerazioni e cambi di passo, e, sembrerebbe dalle percentuali, dotato di mana piu’ che discreta.

Nella sua recente storia sportiva ha giostrato nell’NCAA con i colori del California State.Con i Bakersfield runners, non proprio una squadra di primo livello, nel suo ultimo anno ha totalizzato cifre di tutto rispetto:17,5 punti,3,7 assist a partita, con il 50% dal campo, con un lusinghiero 49,7% nel tiro da 3.

Dalmasson e’ convinto che il play possa rispondere positivamente a quelle che sono le esigenze della squadra.

Squadra che per il resto e’ abbastanza indefinita.

Dando per scontate le conferme di Carra, Mastrangelo, Candussi,Coronica e Tonut, mancherebbero ancora molti tasselli.

Per il secondo straniero, si punta ad un 4 che abbia punti nella mani ed una certa propensione a rimbalzo.La societa’ triestina si e’ messa ben presto sulle tracce dello sloveno Tratnik, ma sembra che lo stesso non sia troppo interessato all’offerta del soldalizio biancorosso.Non si esclude, a questo punto, ad un ritorno di fiamma per  Harris, che l’anno scorso il suo compitino, bene o male, l’aveva quasi sempre portato a termine.

Si punta ad  un altro ritorno eccellente, e cioe’ Diliegro, il cui ingaggio pesa anche sulla scelta del tipo di americano da catturare(con un suo ritorno Harris andrebbe benissimo).

Altri movimenti clamorosi non sembrano all’orizzonte.Si aspetta il si’ di Venezia e di Akele, e poi magari si agira’ sul mercato in cerca di qualche occasione discount.

Un’altra stagione dedicata alla crescita dei giocani, magari pescando qualche prospetto interessante  in citta’.Visto che Trieste raramente e’ stata avara in tal senso.