Enel Brindisi: Harper in stand-by, si attendono gli incastri giusti per completare il mercato
Probabile cambio di rotta sul mercato in casa Enel Brindisi. Stando alle indiscrezioni trapelate in queste ultime ore infatti, la dirigenza brindisina ha sul tavolo diverse opzioni e trattative per concludere al meglio il mercato estivo, tanto che l’acquisto che pareva praticamente certo di Demonte Harper (la Gazzetta dello Sport lo inserisce da tempo già nella tabella dei nuovi arrivati per l’Enel), parebbe aver subito un forte rallentamento a causa dei nuovi scenari che si stanno aprendo all’orizzonte.
Come è ben risaputo, il roster biancoazzurro per essere completato ha bisogno delle classiche ciliegine sopra la torta, ovvero dei due esterni americani in grado di garantire quel salto di qualità a tutta la squadra per renderla competitiva su più fronti, visto il doppio impegno che attende l’Enel in campionato ed EuroChallenge. Demonte Harper, come menzionato nei giorni scorsi, sarebbe stato “opzionato” dal GM Alessandro Giuliani, che tuttavia nelle ore successive non ha portato completamente a termine l’acquisto. I motivi sono spiegabili nell’attesa di definire anche l’accordo per la guardia americana, che attende a quanto pare ancora l’ultimo eventuale treno per l’NBA, prima di accettare l’offerta brindisina.
Per l’intercambiabilità dei propri giocatori, dote tanto desiderata e voluta da coach Piero Bucchi, la complementarietà degli esterni deve essere un fondamento sul quale costruire l’identità di gioco, e dunque per queste ragioni si attende il doppio via libera per ufficializzare gli ultimi due colpi a stelle e strisce. Il destino di Harper quindi è strettamente legato alla trattativa per la guardia USA, e viceversa. In caso di complicazioni su uno dei versanti dunque, le carte cambierebbero in modo repentino.
Quel che è certo, è che i prossimi volti in casa Enel, aldilà dei nomi e degli identikit, dovranno portare quel quid in più alla squadra e accendere l’entusiasmo della tifoseria biancoazzurra, in fermento nel conoscere i nuovi beniamini. Per il momento senza farsi prendere da inutili allarmismi, occorre avere fiducia nell’operato della dirigenza.
