A.Gentile e Datome indicano la strada, l’Italia vince e convince. Bosnia surclassata sul +28
L’Italia nella seconda giornata del Torneo di Trieste, bissa il successo sconfiggendo questa volta con estrema autorità la Bosnia per 99-71. Dalla scossa iniziale di A.Gentile (17pt), all’allungo firmato Gigi Datome (19pt), all’amministrazione del vantaggio grazie anche all’uso della panchina, i ragazzi di coach Pianigiani hanno mostrato una buona fluidità offensiva e tenacia difensiva, impedendo agli avversari di mettere il naso avanti sin dalla palla a due.
Oltre alla solita classe di Gentile e Datome, buona la presenza difensiva dei lunghi azzurri Cusin e Cervi, che chiudono molto bene l’area mettendosi in mostra con stoppate e facendosi inoltre trovare pronti in zona offensiva, chiudendo talvolta i giochi con schiacciate e correzioni sotto canestro.
La partenza degli azzurri è tutta targata Alessandro Gentile, on-fire nei primi minuti ed autore dei primi 9 punti dell’Italia. La Bosnia si riprende dallo shock iniziale, e nel secondo quarto si riavvicina a contatto con gli azzurri dopo essere stati sotto in doppia cifra. Teletovic (20 pt e miglior marcatore dell’incontro) sale in cattedra, mostrando tutta la classe da giocatore NBA, a cui risponde tuttavia immediatamente Gigi Datome superlativo con 17 punti nei soli primi due quarti, festeggiando così i 1000 punti in Nazionale. Tiri da 3, penetrazioni, presenza in difesa e recuperi: Gigi è letteralmente imprendibile per la difesa bosniaca, mettendo il sigillo sulla sirena finale con la schiacciata in tap-in.
Nel terzo quarto l’Italia allunga ed arriva al +19, mostrando grande padronanza dei propri mezzi, pescando anche preziose energie dalla panchina in Achille Polonara e Riccardo Cervi.
Gli ultimi 10 minuti sono in scioltezza per la nostra nazionale che amministra il largo vantaggio accumulato, dando spettacolo ed infiammando il pubblico triestino con giocate d’alta classe. Nel finale gloria anche per Dada Pascolo che si iscrive a referto, facendosi trovare pronto quando chiamato in causa.
Domani l’ultima partita del Torneo di Trieste contro la Serbia, nel big-match che può dare ulteriori preziose indicazioni per il processo di crescita della truppa azzurra.