L’NBA Commisioner Adam Silver è intervenuto sull’infortunio di Paul George rispondendo alla domanda di Jeff Zillgitt (USA Today) il quale aveva chiesto se l’infortunio avvenuto al numero 24 degli Indiana Pacers avrebbe in qualche modo influito sull’approccio della NBA nelle competizioni internazionali. Di seguito riportiamo il comunicato ufficiale:
“Per prima cosa, i nostri cuori sono con Paul George, la sua famiglia e gli Indiana Pacers. Seconda cosa, il basket ha fatto notevoli passi avanti dal 1992 quando i giocatori NBA presero parte, per la prima volta, ai giochi olimpici, senza contare lo sviluppo che hanno avuto giocando per il loro paese di appartenenza. Gli infortuni possono capitare in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. Le esperienze che hanno avuto i nostri giocatori con le loro nazionali sono uniche e speciali. Terzo punto, il nostro obbiettivo è rendere il basket lo sport numero uno al mondo. Questo non potrebbe succedere senza che i governi sostengano il nostro sport come qualcosa di salutare sia per lo sviluppo fisico dei giovani che per aumentare i loro valori come disciplina e un duro lavoro. Il basket è uno sport di scelta internazionale per la sua comoda partecipazione ed è per questo che è uno sport olimpionico dagli anni 80. Infatti, sono ritornato ieri dalla Cina dove ho incontrato a Beijing il vice premier insieme al ministro dello sport e dell’educazione. Entrambi cercano assistenza e supporto dalla NBA per rendere il basket parte integrante del programma di educazione fisica per tutti i bambini della Cina. Il governo cinese desidera far crescere il movimento cestistico spinti dal fatto che la nazionale non ha raggiunto gli obbiettivi sperati negli ultimi anni. Inoltre il basket non è diventato tanto popolare in molti paesi fino a quando le loro nazionali non hanno iniziato a ottenere successi importanti. Per tutti questi motivi, non voglio anticipare dei cambiamenti radicali nella partecipazione della NBA alle competizioni internazionali. Ovviamente, non c’è dubbio che questo punto verrà discusso durante l’incontro di Ottobre tra i proprietari e continueremo a valutare i pro e i contro nella partecipazione a questi eventi.”