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Maarty Leunen saluta la sua Cantù: “Dopo 5 anni questo posto è diventato una casa”

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Come avevamo precedentemente annunciato nei giorni scorsi, Maarten Leunen ha lasciato Cantù per accasarsi al Ratiopharm Ulm, squadra tedesca che disputerà l’EuroChallenge. L’ex capitano della squadra canturina, ha voluto salutare i suoi ex tifosi e la città, con cui in questi 5 anni di permanenza ha stretto un legame molto forte, attraverso la pubblicazione di una lettera sul suo profilo Facebook. Ecco il testo integrale:

Dopo 5 anni in un posto, esso non resta solo il luogo in cui lavori. Questo posto diventa CASA. La gente che incontri, i tifosi, le persone con cui lavori, sono ora persone con cui hai creato affetto e amicizia. Questi 5 anni non solo hanno avuto un enorme impatto sulla mia vita, ma anche su quella di mia moglie, dei miei figli, dei miei fratelli, della famiglia di mia moglie, e altri amici prossimi che hanno avuto modo di venire a visitarci, e quindi di vivere la città e di incontrare la gente che ha reso possibile tutti questi fantastici ricordi. Mentre sono seduto qui, cerco di raccogliere i miei pensieri su come esprimere il mio feeling con Cantù e con le persone che hanno avuto modo di entrare in contatto con la mia famiglia. Mi è sembrato giusto ricordare brevemente, cercando di fare del mio meglio, tutte le persone con cui ho avuto così tanto a che fare nel corso degli anni.

Prima di tutto, voglio dire grazie ad Anna Cremascoli e la sua famiglia per tutto il supporto che non solo hanno dato a me ma anche al resto dei miei compagni con cui ho giocato questi anni. Lei mi ha inviato anche un messaggio per la Summer League Nba che sto facendo questa estate. Si è rivelata molto più di una proprietaria della squadra, dimostrandosi sempre affettuosa nei confronti di mia moglie e i miei bambini. Voglio ringraziare anche gli sponsor NGC, Verga Vini, Beretta, Fox Town, Bennet, VitaSnella, Cinelandia and Basket Point. Il prossimo grazie va a Bruno Arrigoni, la prima persona che ha creduto in me dandomi l’opportunità di giocare a Cantù. Devo a lui gran parte dei miei successi per avermi dato questa opportunità e aver insistito ogni anno per riconfermarmi. Grazie anche a Daniele Delle Fiori detto “Lil Bruno” per avermi permesso di rimanere un ulteriore anno. E’ sempre stato difficile per me vederlo come General Manager della squadra. Non perchè non meriti rispetto per ciò che ha fatto, ma perchè siamo sempre stati ottimi amici, sia prima che diventasse GM sia dopo. Ora vorrei ringraziare velocemente tutto il resto dello staff…incominciando con i due coach che ho avuto Andrea (Trinchieri) e Pino (Sacripanti). Due personalità differenti ma entrambi hanno sempre voluto il meglio da me e dalla squadra. Gli assistenti allenatori Flavio, Nicola, Max, Lele, Federico e Gerry. Sono stato con alcuni di loro più tempo che con altri, ma tutti quanti hanno sempre dato il meglio per aiutarmi a migliorare.

Vorrei ringraziare anche quella parte dello staff che non è mai “sotto i riflettori”, ma a cui va riconosciuto un gran lavoro..Andrea Lanzi, Christian, Doc Marco, Doc Federico, Doc Ezio “Baffi”. Ho giocato 5 anni saltando una sola partita di Eurocup e il merito va dato a loro. Tutti loro potranno confermarvi che sono andato in campo anche quando non avrei dovuto avendo qualche problema fisico, ma ho sempre dato il massimo per aiutare la squadra.

I miei punti di riferimento Sam e Oscar. Ho trascorso un sacco di tempo con loro e ciò mi ha permesso di essere sempre al massimo della condizione per giocare al meglio. Come disse Sam la prima volta che arrivai a Cantù “Sei un gran prospetto!”…bene..lui ha aiutato me ad aumentare la mia mobilità, stabilità e flessibilità nelle aree dove mi serviva più! Voglio ringraziare anche Luca, Paolo e Amerigo per tutto ciò che han fatto per me e la mia famiglia. Ultimo ma non in ordine di importanza, non potrò mai scrivere a sufficienza di uno delle mie persone preferite a Cantù. La persona che i miei bambini amano più di chiunque altro… Qualcuno con cui non ho avuto alcun problema a condividere il pranzo o la cena, o a pagare la colazione da Marra. Lui farebbe qualunque cosa per me e la mia famiglia. Sebbene sia stata una persona con cui difficilmente io abbia mai parlato, perché io non parlo italiano e lui non parla affatto inglese. MINO!!! Tu significhi davvero così tanto per me e la mia famiglia.

Molti dei miei più grandi ringraziamenti vanno ai miei tifosi, agli amici e agli Eagles per avermi sostenuto dall’inizio alla fine. Ci sono migliaia di persone che compongono questo gruppo e mi scuso se ho dimenticato di menzionare qualcuno di loro. Parto dai miei 3 ristoranti preferiti: il primo posto è il ristorante Unico. Sono andato lì praticamente ogni giorno per cinque anni. Voglio dire grazie a tutti gli chefs, specialmente Luigi e tutti i camerieri che lavorano li per esser stati sempre gentili con noi. Il secondo è l’Osteria del Boeucc! Sabba e Alessia si son sempre presi cura di noi. Noi andavamo li non solo per il cibo ma anche per l’ottima compagnia. Loro son stati tra i miei tifosi maggiori. Infine l’ultimo posto è Marra. Cibo e persone fantastici! Mia moglie era lì ogni mattina a prendere il cappuccino! Mi mancherà ognuno di questi tre posti. Uno dei migliori amici è stato Andrea Malinverno con Veronica. Loro sono stupendi! C’era sempre una telefonata ogni volta che avevamo bisogo di qualcosa! Loro son stati di grande aiuto gli ultimi giorni a Cantù quando Gavin era in ospedale. Non ci sono veramente parole per ringraziali. Un’altra persona fantastica sempre pronta ad aiutarci è stata Fabio Borghi. Voglio dire un grazie speciale anche a Paolo Beretta. Abbiamo avuto una forte amicizia durante l’ultimo anno. Ha sempre avuto belle parole nei miei confronti. Parole che spesso mi hanno commosso. Sono convinto che la nostra amicizia è solo all’inizio e tu sarai sempre mio amico.

Gli Eagles! Alcuni dei tifosi migliori nel mondo! Voi ragazzi e ragazze avete una passione incredibile ogni partita. E’ stata un’esperienza fantastica! Le 3 partite che ricordo con più piacere per l’ambiente che c’era sugli spalti sono gara 5 contro Bologna nel mio primo anno in cui ogni giocatore avversario non riusciva neanche a ragionare dal frastuono che c’era, la gara in Euroleague col Barcellona a Desio in un palasport completamente gremito e ogni partita giocata contro Varese, Milano o Siena! Avete creato un fattore campo che nessuna altra squadra poteva avere!

Voglio citare una lista di persone che hanno significato molto per la mia famiglia e me….La famiglia Lanzi, la famiglia Mauri, la famiglia Meroni, la famiglia Mazzarino, la famiglia Marconato, Sam Biachi ed Erika, Paolo Avvantaggiato, Matteo, Tia, Andrea, Cocco, Loris, Luciano, Mug, Riccardo Marelli, Diego, Valeria Borghi, Laura Bianchi, Lu, Virginia Guzzi e suo marito, Alice, Marco Malinverno, Ervis, Walter Gorini, Alessandro Vezzoli, l’allenatrice di Gavin Monica, Nonna Papera, Giorgio, Massimiliano Scavella, Sasa, Luigi Aceto e tutte le altre persone che mi son dimenticato di scrivere! Voi sapete quanto valete e quanto vi sono grato!

Infine io voglio dire grazie a tutti i miei compagni avuti questi anni! Qualche volta ho speso più tempo con loro che con la mia famiglia. Ogni anno ho sempre trovato un fantastico gruppo a partire dal mio capitano Nicolas Mazzarino, Tony Giovacchini, Manu Markoishvili, Vlado Micov, Marko Scekic Ben Ortner, Jack Bloise, Arminas Urbutis, Denis Marconato, David Lighty, Mike Green, Gianluca Basile, Michele Mian, Joe Ragland, Jeff Brooks, Mike Jenkins, Adrian Uter, Greg Brunner e Doron Perkins solo per citarne alcuni!

Io e Caitlin abbiamo sempre detto a Gavin e Prestin che noi abbiamo due case. “La casa della mamma” nella quale passiamo l’estate, e “la casa del papà” dove viviamo durante la stagione sportiva. Proprio l’altro giorno i ragazzi mi hanno chiesto quando saremmo tornati nella casa del papà. Gli ho detto presto, ma non hanno ben capito che ora il papà ha una nuova casa. Come potete capire, Cantù ha significato davvero tanto per me e la mia famiglia. Ho provato a fare del mio meglio per esprimere quanto sono grato per il tempo passato lì. In questi 5 anni ho creato così tante amicizie e ricordi che li terrò con me per tutta la vita. Sebbene so che questo capitolo della mia vita é concluso, esso non sarà mai dimenticato. E così giro un’altra pagina della mia vita e inizio un nuovo capitolo, che sono contento che cominci a Ulm, Germania! Non vedo l’ora di andare in un nuovo paese, con nuove esperienze e altre amicizie che costruirò. L’obiettivo é lo stesso: dare tutto me stesso per aiutare Ulm ad essere una squadra di basket di successo. Sono pronto a tornare al lavoro e a cominciare a scrivere il prossimo capitolo. GRAZIE A TUTTI! FORZA CANTÙ!