Che ambizioni per la nuova Fulgor Libertas. Bucci: “Serie A in due, tre anni”
Dopo un paio d’anni di grandissima sofferenza e difficoltà i tifosi della storica Fulgor Libertas Forlì possono finalmente tirare un sospiro di sollievo e tornare a sorridere. Sembra infatti imminente (si parla di una decina di giorni) il passaggio di testimone nelle mani della nuova proprietà capitanata da Alberto Bucci, imprenditore felsineo. Ruolo fondamentale per l’operazione è stato quello di Massimiliano Boccio.
«Aspetto le ultime firme di questa trattativa. Ma tutto sembra ben avviato – ha dichiarato a Il Resto del Carlino – Forlì, il futuro presidente Bucci -. Conosco bene Massimiliano Boccio, l’ho allenato. Voleva investire sul basket e mi ha chiesto un consiglio: qual era secondo me la piazza ideale su cui puntare. La prima opzione è stata Forlì. Per storia, tradizione, competenza, passione, pubblico: tutti fattori estremamente importanti. Il primo contatto risale circa ad un mese fa, non ricordo di preciso. Comunque assolutamente dopo la fine del campionato. Volevamo la Gold. Ma avremmo rilevato la società anche in Silver».
Arrivano, inoltre, anche conferme riguardo la possibilità (concreta) di ingaggio di Alessandro Finelli come head coach. «E’ tra quelli che abbiamo contattato. Ovviamente ci siamo mossi, perché non potevamo arrivare ad agosto senza un giocatore… Ma i contratti ancora materialmente non possiamo chiuderli. Quest’anno non sarà facile, proprio perché ci muoviamo in ritardo…».
Le ambizioni sono importanti e i tifosi possono già sognare: «Serie A? In due, tre anni. Sì, l’obiettivo è quello. Brutta esperienza alla Virtus di Boccio? C’è una differenza fondamentale: stavolta non è sponsor. Ballano un mucchio di soldi, si coprirà un debito non piccolo. Secondo voi qualcuno si cimenterebbe nell’impresa sapendo di fare un buco nell’acqua?».